L’ultimo confronto istituzionale, forse il più acceso, dove a dominare sono stati i toni forti, al pari dei temi. Europa, giustizia, sistema del credito, rapporti con l’Italia, insieme agli ultimi appelli al voto da parte degli 11 candidati di liste e coalizioni in gara. Si scalda e fischia la platea - numerosa al centro sociale di Dogana - soprattutto quando si parla di funzionamento del tribunale e di legalità; attacchi incrociati fra candidati, presenti e assenti.
“Una campagna elettorale povera di contenuti” per Cittadinanza Attiva: “Invece di difendere il suo operato, il governo uscente ha puntato sul cambiamento, ammettendo implicitamente il fallimento”. Ivan Foschi a nome della coalizione Sinistra Unita e Civico 10: “Siamo l’unica alternativa – dice - con un programma concreto, misure chiare e realizzabili. Non promettiamo miracoli, ma un lavoro serio e di prospettiva”. Fiduciosi sul ballottaggio: “Troppi segnali di insoddisfazione – dice – e voglia di cambiamento: confidiamo si traduca nel voto”.
Festa doveva essere, festa è stata. La chiusura della campagna della lista PDCS – Noi Sammarinesi si è caratterizzata per il rifiuto di ogni polemica strumentale verso gli avversari politici, pensando piuttosto a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della propaganda elettorale. Ormai ampiamente sviscerati i contenuti del programma, era doveroso per Marco Gatti e Marco Arzilli rendere il dovuto riconoscimento a chi si è speso per il bene della lista.
“Che cos’è il ballottaggio?” Sicuro di vincere al primo, Claudio Felici nella serata di chiusura di campagna elettorale del PSD. “Una campagna che – dice - ha visto, da una parte, chi voleva provocare e scaldare il clima e, dall’altra, San Marino Bene Comune che ha pensato solo alla soluzione dei problemi”. L’attenzione sull’economia, sul lavoro, sul contesto internazionale che, per il segretario Gerardo Giovagnoli “sarà il nostro propulsore, nel nome della trasparenza” e su Bene Comune dice: “ Siamo nati sulla base della condivisione, aggregando tutti i soggetti, non solo politici, per uscire dal tunnel”.
Serata di cabaret per Alleanza Popolare in chiusura di campagna, al Palace Hotel. Sul palco, Paolo Cevoli, Claudia Penoni e il duo “Bianchi e Pulci”. Spazio anche all’analisi politica: AP – si è detto durante la serata - ha sollecitato il voto dei cittadini puntando nuovamente sulla competenza, l’onestà e la credibilità dei suoi canditati. E’ stato ribadito che non è il momento delle proteste ma di un voto per garantire una più efficace azione di governo. Una forte presenza di Alleanza Popolare in Consiglio – sostengono i suoi candidati – è necessaria per attuare il cambiamento e uscire dalla crisi.
Ospite d’onore della serata dell’Unione per la Repubblica - che ha festeggiato la fine della campagna elettorale all’Officina del Cambiamento a Fiorina - il noto psichiatra Alessandro Meluzzi. Un intervento, il suo, sul concetto circostanziato di sovranità applicata a San Marino nelle scelte di politica estera e politica interna.
Silvia Pelliccioni
“Una campagna elettorale povera di contenuti” per Cittadinanza Attiva: “Invece di difendere il suo operato, il governo uscente ha puntato sul cambiamento, ammettendo implicitamente il fallimento”. Ivan Foschi a nome della coalizione Sinistra Unita e Civico 10: “Siamo l’unica alternativa – dice - con un programma concreto, misure chiare e realizzabili. Non promettiamo miracoli, ma un lavoro serio e di prospettiva”. Fiduciosi sul ballottaggio: “Troppi segnali di insoddisfazione – dice – e voglia di cambiamento: confidiamo si traduca nel voto”.
Festa doveva essere, festa è stata. La chiusura della campagna della lista PDCS – Noi Sammarinesi si è caratterizzata per il rifiuto di ogni polemica strumentale verso gli avversari politici, pensando piuttosto a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della propaganda elettorale. Ormai ampiamente sviscerati i contenuti del programma, era doveroso per Marco Gatti e Marco Arzilli rendere il dovuto riconoscimento a chi si è speso per il bene della lista.
“Che cos’è il ballottaggio?” Sicuro di vincere al primo, Claudio Felici nella serata di chiusura di campagna elettorale del PSD. “Una campagna che – dice - ha visto, da una parte, chi voleva provocare e scaldare il clima e, dall’altra, San Marino Bene Comune che ha pensato solo alla soluzione dei problemi”. L’attenzione sull’economia, sul lavoro, sul contesto internazionale che, per il segretario Gerardo Giovagnoli “sarà il nostro propulsore, nel nome della trasparenza” e su Bene Comune dice: “ Siamo nati sulla base della condivisione, aggregando tutti i soggetti, non solo politici, per uscire dal tunnel”.
Serata di cabaret per Alleanza Popolare in chiusura di campagna, al Palace Hotel. Sul palco, Paolo Cevoli, Claudia Penoni e il duo “Bianchi e Pulci”. Spazio anche all’analisi politica: AP – si è detto durante la serata - ha sollecitato il voto dei cittadini puntando nuovamente sulla competenza, l’onestà e la credibilità dei suoi canditati. E’ stato ribadito che non è il momento delle proteste ma di un voto per garantire una più efficace azione di governo. Una forte presenza di Alleanza Popolare in Consiglio – sostengono i suoi candidati – è necessaria per attuare il cambiamento e uscire dalla crisi.
Ospite d’onore della serata dell’Unione per la Repubblica - che ha festeggiato la fine della campagna elettorale all’Officina del Cambiamento a Fiorina - il noto psichiatra Alessandro Meluzzi. Un intervento, il suo, sul concetto circostanziato di sovranità applicata a San Marino nelle scelte di politica estera e politica interna.
Silvia Pelliccioni
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