“Non vi stupiremo con effetti speciali, il nostro obiettivo è ritrovare il contatto con la gente”. Così si presenta l’Unione Forze Repubblicane, fondato dall’avvocato Alvaro Selva, che ha recentemente sottoscritto un patto politico col Partito dei Socialisti e dei Democratici, in vista delle prossime elezioni. I candidati dell’Unione, pur mantenendo l’identità del movimento, si presenteranno nella lista del Psd. Per Selva è un ritorno alle origini, una scelta quasi obbligata, sostiene, “perché il Psd è la vera novità politica del Paese. Al contrario, non abbiamo trovato grandi convergenze con altri partiti minori, non condividiamo il loro modo di fare politica”. 'Idee e proposte avranno la preminenza - assicura Alessandro Corbelli, nominato segretario politico - e le annunceremo stando tra la gente, per questo abbiamo scelto la Cioccolateria come sede per i nostri incontri pubblici: basta con la politica decisa nelle stanze oscure, usciamo allo scoperto con la forza delle nostre idee, dando un contributo di professionalità”. L’obiettivo dell’Unione è anche quello di uscire dalla genericità tipica dei programmi elettorali: il movimento individuerà cinque o sei punti concreti e su quelli baserà la propria proposta. “Uno dei punti dolenti della Repubblica – sostiene Corbelli – è proprio questo scollamento che si è venuto a creare tra i cittadini e la vita politica. Dobbiamo farli tornare protagonisti, mentre per i rapporti con gli altri partiti – assicura – sarà mia premura ricercare ampie alleanze: le scelte importanti che il Paese sarà chiamato a compiere sarà possibile portarle a compimento solo con un ampio concorso di forze”.
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