In data odierna il Gruppo Consiliare dell’Unione per la Repubblica ha depositato un’interpellanza presso la Segreteria Istituzionale sul tema “latte per neonati”.
L’argomento era già stato portato all’attenzione dell’opinione pubblica sammarinese qualche anno fa, senza che però ISS o Governo abbiano attuato specifici interventi.
Il prezzo del latte per neonati è da sempre al centro delle polemiche, in quanto vi è una differenza sostanziale fra il prezzo praticato nella penisola italiana e quello invece applicato nel resto d’Europa.
UPR ritiene che in un sistema sanitario pubblico, con le farmacie gestite dallo Stato, sarebbe opportuno che il prezzo di questo alimento per neonati avesse una struttura di prezzo differente da altri prodotti.
Le famiglie che devono ricorrere a questo alimento hanno talvolta oneri importanti a loro carico, imposti da politiche commerciali molto discutibili – non giustificate in molti casi nemmeno dal costo di produzione dell’alimento.
UPR per avere chiarezza su questo argomento che interessa centinaia di famiglie di sammarinesi ha chiesto al Governo:
1. Se i listini prezzi del latte per neonati praticati dalle farmacie ISS corrispondono a listini applicati presso la rete distributiva della Repubblica d’Italia;
2. Se ci sono accordi commerciali fra ISS e aziende produttrici o distributrici per fissare il prezzo di vendita del latte per neonati;
3. A quanto corrisponde il ricavo medio ottenuto dall’ISS sulla vendita di latte per neonati;
4. Nel periodo 2010 – 2015 qual è stato il fornitore o i fornitori ISS del latte per neonati;
5. Con quali modalità è stato individuato il fornitore o i fornitori;
6. Nel periodo 2010 – 2015 a quanto ammonta, in termini di fatturato ISS, la vendita di latte per neonati. (diviso per anno).
Oltre a ciò UPR vorrebbe sapere se il Governo intende promuovere politiche commerciali diverse rispetto alla commercializzazione del latte per neonati, fissando prezzi di vendita diversi rispetto a quelli vigenti.
UPR ritiene che la Sovranità di uno Stato si misuri anche da questi aspetti, meno evidenti di altri, ma che hanno una portata sociale molto rilevante.
L’argomento era già stato portato all’attenzione dell’opinione pubblica sammarinese qualche anno fa, senza che però ISS o Governo abbiano attuato specifici interventi.
Il prezzo del latte per neonati è da sempre al centro delle polemiche, in quanto vi è una differenza sostanziale fra il prezzo praticato nella penisola italiana e quello invece applicato nel resto d’Europa.
UPR ritiene che in un sistema sanitario pubblico, con le farmacie gestite dallo Stato, sarebbe opportuno che il prezzo di questo alimento per neonati avesse una struttura di prezzo differente da altri prodotti.
Le famiglie che devono ricorrere a questo alimento hanno talvolta oneri importanti a loro carico, imposti da politiche commerciali molto discutibili – non giustificate in molti casi nemmeno dal costo di produzione dell’alimento.
UPR per avere chiarezza su questo argomento che interessa centinaia di famiglie di sammarinesi ha chiesto al Governo:
1. Se i listini prezzi del latte per neonati praticati dalle farmacie ISS corrispondono a listini applicati presso la rete distributiva della Repubblica d’Italia;
2. Se ci sono accordi commerciali fra ISS e aziende produttrici o distributrici per fissare il prezzo di vendita del latte per neonati;
3. A quanto corrisponde il ricavo medio ottenuto dall’ISS sulla vendita di latte per neonati;
4. Nel periodo 2010 – 2015 qual è stato il fornitore o i fornitori ISS del latte per neonati;
5. Con quali modalità è stato individuato il fornitore o i fornitori;
6. Nel periodo 2010 – 2015 a quanto ammonta, in termini di fatturato ISS, la vendita di latte per neonati. (diviso per anno).
Oltre a ciò UPR vorrebbe sapere se il Governo intende promuovere politiche commerciali diverse rispetto alla commercializzazione del latte per neonati, fissando prezzi di vendita diversi rispetto a quelli vigenti.
UPR ritiene che la Sovranità di uno Stato si misuri anche da questi aspetti, meno evidenti di altri, ma che hanno una portata sociale molto rilevante.
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