Alla vigilia dell’ anniversario della morte di Clara Boscaglia, l’ Unione per la Repubblica ne ricorda la figura di sammarinese autentica, leale e rigorosa. “A 22 anni di distanza – scrive l’ Upr – non è un vuoto simbolico quello che ha lasciato. Dopo di lei a San Marino si sono svigoriti l’ interesse primario per il paese e per i suoi cittadini, il senso del dovere, il rifiuto di compromesso, il valore e il significato del lavoro come impegno, fatica e sorgente delle proprie fortune e di quelle della comunità di appartenenza”. La Boscaglia, chiude la nota, resta l’ essenza di uno Stato, l’ immagine forse più veritiera che esso abbia prodotto.
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