Da quanto si apprende dallo scarno comunicato stampa emesso dalla San Marino RTV S.p.A. le tensioni all'interno della governance dell'emittente di Stato non sono state ricomposte. Anzi da quanto si può capire si è ulteriormente acuita la situazione producendo nuove azioni.
La nota aziendale mette in evidenza che il Presidente ha prodotto documenti ufficiali che non rappresentato la realtà aziendale.
Situazione grave in qualsiasi società - ancora più critica se rapportata a un ente a partecipazione pubblica con capitale misto italo sammarinese e nato da un accordo internazionale.
La richiesta di convocazione dell'Assemblea dei Soci ha per UPR un solo significato, la rimozione "forzata" di Luca Marcucci da Presidente del Consiglio di Amministrazione.
La cosa non si può però liquidare solo come questione fra organi societari in quanto i tre componenti del Consiglio di Amministrazione della San Marino RTV sono nominati dal Consiglio Grande e Generale. Per UPR chiede che prima di ogni decisione dell'Assemblea dei Soci il Consiglio Grande e Generale affronti la questione, azzerando i componenti sammarinesi dell'organo e nominando una nuova terna in cui la minoranza sia finalmente rappresentata.
RTV ha necessità di un nuovo Presidente in tempi brevi azzerando ogni tipo di polemica o zona grigia.
La vicenda ha numerosi elementi di stranezza e non può essere gestita dalla maggioranza solo come una questione interna privata.
Ci sono aspetti pubblici e danni che la vicenda, se protratta, può arrecare alla società.
A ciò aggiungiamo i rapporti con il socio italiano. UPR ritiene anche per una questione di credibilità che la questione debba essere celermente risolta e se il buon senso delle persone non ha effetto si deve dare corso a tutte le azioni necessarie per riportare ordine e valutare eventuali responsabilità.
Unione per la Repubblica porterà la questione nell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Grande e Generale in vista della seduta di gennaio 2015.
Mettere la testa sotto la sabbia non serve a nulla, RTV deve avere presto un nuovo Presidente.
Comunicato stampa Unione per la Repubblica
La nota aziendale mette in evidenza che il Presidente ha prodotto documenti ufficiali che non rappresentato la realtà aziendale.
Situazione grave in qualsiasi società - ancora più critica se rapportata a un ente a partecipazione pubblica con capitale misto italo sammarinese e nato da un accordo internazionale.
La richiesta di convocazione dell'Assemblea dei Soci ha per UPR un solo significato, la rimozione "forzata" di Luca Marcucci da Presidente del Consiglio di Amministrazione.
La cosa non si può però liquidare solo come questione fra organi societari in quanto i tre componenti del Consiglio di Amministrazione della San Marino RTV sono nominati dal Consiglio Grande e Generale. Per UPR chiede che prima di ogni decisione dell'Assemblea dei Soci il Consiglio Grande e Generale affronti la questione, azzerando i componenti sammarinesi dell'organo e nominando una nuova terna in cui la minoranza sia finalmente rappresentata.
RTV ha necessità di un nuovo Presidente in tempi brevi azzerando ogni tipo di polemica o zona grigia.
La vicenda ha numerosi elementi di stranezza e non può essere gestita dalla maggioranza solo come una questione interna privata.
Ci sono aspetti pubblici e danni che la vicenda, se protratta, può arrecare alla società.
A ciò aggiungiamo i rapporti con il socio italiano. UPR ritiene anche per una questione di credibilità che la questione debba essere celermente risolta e se il buon senso delle persone non ha effetto si deve dare corso a tutte le azioni necessarie per riportare ordine e valutare eventuali responsabilità.
Unione per la Repubblica porterà la questione nell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Grande e Generale in vista della seduta di gennaio 2015.
Mettere la testa sotto la sabbia non serve a nulla, RTV deve avere presto un nuovo Presidente.
Comunicato stampa Unione per la Repubblica
Riproduzione riservata ©