La crisi non risparmia neppure gli Stati Uniti. E c’è chi spinge affinché non un solo dollaro venga versato per la salvezza dell'Europa. Questo, almeno, è quello che pensa Mitt Romney, che nel frattempo si aggiudica il 'Supertuesday' e avanza verso la nomination presidenziale. Ma il colpo del Ko, come aveva sperato, non c'é stato. Insomma, il Supermartedì si è rivelato tutt'altro che decisivo per stabilire chi sfiderà Barack Obama il prossimo 6 novembre. Romney vince in sei Stati su dieci, conquistando un buon numero di delegati, ma nello Stato chiave dell'Ohio strappa una vittoria di stretta misura sull'ultraconservatore Rick Santorum, che complessivamente tiene affermandosi a sua volta in tre Stati.
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