In dirittura d'arrivo la firma dell'accordo con l'Italia per la fornitura a San Marino del vaccino per il Covid 19. Lo ha chiarito il Segretario agli Esteri Beccari durante l'ultima puntata di Palazzo Pubblico nella quale ha detto che nel frattempo si stanno esplorando anche altre modalità di approvvigionamento. “L'intesa con l'Italia per la fornitura dei vaccini – ha dichiarato Beccari - è veramente alle battute finali. C'è un protocollo che è già stato concordato, scritto e tecnicamente verificato, sul quale pendono alcune piccole revisioni dell'ultimo minuto ma io credo che riusciremo ad arrivare alla firma molto presto”.
Dunque il Segretario Beccari esprime fiducia sulla canale italiano per l'approvvigionamento, ma nel frattempo si stanno sondando anche altre opzioni. “Abbiamo seguito anche un'altra strada rispetto a quella italiana e che non è in contrasto con essa. È la strada dell'Unione Europea. Insieme ad Andorra - ha spiegato il Segretario agli Esteri - abbiamo richiesto l'accesso alla piattaforma di approvvigionamento dell'Unione Europea per i vaccini. Però, essendo Stati non membri crea le solite problematiche di uno stato terzo che accede ad una piattaforma di approvvigionamento senza essere stato membro. Peraltro sarebbe consentita agli Stati che sono in associazione ma noi non abbiamo ancora l'accordo di associazione”. Ma c'è anche una terza possibilità, che il Segretario Beccari ha delineato durante l'ultima puntata di Palazzo Pubblico: “Noi abbiamo la responsabilità - ha affermato - di garantire le vaccinazioni alla nostra popolazione, usando tutti gli strumenti possibili. Stiamo valutando se anche alcuni marginali fabbisogni che non dovessero essere tempestivamente coperti in base alle nostre esigenze possano essere soddisfatti diversamente, accedendo al mercato o ad altre fonti di approvvigionamento”.