E' rammaricato il segretario alle Finanze per l'ennesimo attacco a San Marino. "Un approccio inaccettabile", dice Pasquale Valentini, "basta vedere i dati della raccolta bancaria, scesi da 14 a 8 miliardi. Una diminuzione confermata anche dai dati del 2011, e che contrasta con l'immagine di una Repubblica che incrementa denaro frutto di evasione fiscale". Valentini ricorda che ci sono leggi precise, come l'adeguata verifica che permette di identificare sia chi porta denaro che la sua provenienza: "cosa che ha detto anche l'operatore intervistato con telecamera nascosta se non fosse stato tagliato", spiega il segretario alle Finanze. Si continua a ignorare il cammino intrapreso dal Titano, e in questa fase sarebbe più utile congiungere le forze, riconoscere gli sforzi di San Marino, come la legge sullo scambio di informazioni che la Repubblica ha adottato unilateralmente e che sta aspettando che l'Italia la riconosca per mettere in atto la sua piena potenzialità.
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