Energie rinnovabili e gestione dei rifiuti. L’ eco sostenibilità passa da questi due binari e rappresenta anche il futuro dell’ economia verde. San Marino sta muovendo i primi passi e guarda alle esperienze di altre realtà vicine, come il piccolo comune marchigiano di Maiolati spontini. Conta poco più di 6 mila abitanti. Ha impostato le proprie politiche rinnovabili sulle piccole abitazioni – racconta il sindaco Giancarlo Carbini – con particolare attenzione alla gestione pubblica. Il comune marchigiano ha dovuto fare i conti, dal 2007, con la discarica, ma da li sono arrivati i soldi e le idee per arrivare a produrre più energia di quanta consuma. Oltre il 100%. Attraverso il Biogas, attraverso il solare termico. Una amministrazione comunale lungimirante ha messo in piedi incentivi in più rispetto a quelli nazionali, in materia di energie rinnovabili. Ma sarebbe stato inutile senza un cambio di passo. Senza stimolare il grado di civiltà di una popolazione che ha risposto senza furberie. Educare alla sostenibilità, introdurre minidiscariche di unido. Queste le ipotesi di applicazione anche a San Marino, insieme alla produzione in piccolo di biogas e alla raccolta porta a porta. E proprio di differenziata di parlerà la prossima volta. Con il comune di Ponte nelle Alpi.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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