Domenica gli italiani vanno alle urne ma possono eventualmente andarci in compagnia del loro amico a 4 zampe? La domanda è decisamente bizzarra ma lecita. Il quesito è stato girato all'Oipa, l'Organizzazione internazionale protezione animali che ha dato qualche indicazione sul tema: “Per il ministero dell'Interno non ci sono prescrizioni che vietano all'elettore di essere accompagnato dal proprio cane, ma è il presidente del seggio che ha la possibilità di acconsentire o meno l'accesso al nostro amico con la coda.
Tenendo presente che possono sussistere motivi particolari, si spera veritieri, per i quali il presidente di seggio può vietare l'accesso a Fido”, spiega la responsabile dello Sportello legale dell'Oipa, l'avvocato Claudia Taccani alla Stampa di Torino, aggiungendo: “Per esempio, la presenza al seggio di persone fobiche o che possono avere reazioni allergiche alla presenza dei cani. In casi come questi è necessario bilanciare gli interessi e garantire il diritto al voto, sempre rispettando l'animale la cui tutela, ricordiamolo, è entrata quest'anno in Costituzione. L'Oipa sottolinea che però nessun divieto o limitazione può sussistere per i cani guida di persone non vedenti.