La perdita dei dati è uno degli eventi peggiori ci possano capitare quando il nostro pc si spegne per sempre. Per sensibilizzare il mondo il 31 marzo da qualche tempo si celebra il “Back Up Day” l'invito a mettere in salvo i nostri dati facendolo con una cadenza prestabilita o programmandolo in automatico.
La perdita dei dati che abbiamo nei nostri pc avviene molto spesso per imperizia e a volte per attacchi informatici.
Dando uno sguardo alla storia c'è chi considera l'evento storico dell'incendio alla biblioteca di Alessandria d’Egitto come il primo significativo caso di massiccia perdita di dati: di certo in quel caso si parla di un archivio in formato cartaceo, ma il parallelo col digitale è valido visto che rappresenta perfettamente come sia possibile perdere in poco tempo un lavoro immane di anni.
Tra le perdite più disastrose della storia, Un dipendente del dipartimento che si occupava dei veterani statunitensi subì il furto di un portatile e di un hard disk in casa. All'interno delle memorie erano presenti informazioni personali su 26,5 milioni di militari già riformati o ancora in attività costò al governo americano 50 mila dollari di ricompensa mai incassati.
Nel 2009, il governo britannico riuscì nell'impresa di perdere le informazioni confidenziali su tutti i detenuti nelle prigioni sul territorio, con oltre 40.000 casi di crimine anche molto gravi. E la lista non si ferma qui.
Lo avete fatto un back up?