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Fare le pulizie di casa mantiene attivi

Le persone anziane che si dedicano di più ai lavoretti di casa hanno un cervello più grande

di Mirco Zani
21 apr 2021
Fare le pulizie di casa mantiene attivi

Siamo tutti d'accordo che le faccende domestiche non siano la parte più divertente della giornata, ma è necessario farle, e non solo per mantenere in ordine le nostre quattro mura. E' stato fatto  un nuovo studio che sostiene la teoria secondo la quale gli anziani che si tengono più impegnati in casa hanno cervelli più grandi, questo sarebbe un segnale attendibile che confermerebbe la salute delle facoltà mentali. L'attività fisica ha un effetto positivo sul cervello, e a quanto pare anche i lavoretti possono rientrare di diritto in questa categoria. Lo studio è stato condotto dai ricercatori dall'ospedale Baycrest di Toronto, su 66 persone in età avanzata e con capacità cognitive integre. È emerso a seguito di una serie di visite ed esami approfonditi che "gli anziani che dedicavano più tempo alle faccende domestiche, come le pulizie, cucinare e lavorare in giardino, avevano un volume del cervello maggiore, indipendentemente dalla mole di esercizio fisico fatto".






I ricercatori hanno avanzato delle ipotesi per spiegare questa correlazione, attribuendo ai lavoretti di casa una sorta di alternativa agli esercizi come la ginnastica, o simili andando a stimolare il cuore e la circolazione in modo del tutto simile a un'attività aerobica a bassa intensità.  Inoltre spingono i soggetti anziani a ridurre la sedentarietà evitando ricadute negative sulle funzioni del cervello. Da non sottovalutare poi un altro aspetto: le faccende, pur essendo abituali, richiedono comunque pianificazione e organizzazione, andando così a favorire "la formazione di nuove connessioni neurali durature nel tempo" mantenendo il moto di corpo e testa.


Lo studio è stato pubblicato sulla rivista BMC Geriatrics.


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