In questi lunghi mesi di pandemia abbiamo, gioco forza, abusato di videochiamate e quando si è potuto cenare in un locale rimasto aperto, ci siamo ritrovati come compagnia peluche e manichini a tavola con noi. Con tante trovate, alcune molto fantasiose, come antidoto contro la solitudine nessuno però aveva ancora pensato di sfruttare una tecnologia che, arriva dal mondo del business, dove è già tra le più promettenti in questi tempi difficili, parliamo degli ologrammi. Ora il gap è colmato, ci ha pensato "Virgin Media", società facente parte dell'impero di Sir Richard Brandson, che ha creato e poi aperto le "Two Hearts Pizzeria". Sono le prime al mondo ad avere in utilizzo la tecnologia olografica 3D in tempo reale. Due ma distanti fra loro una a Londra (Southbank) e l'altra a Edimburgo (Castle Street).
Hanno aperto il 15 aprile e chiuso il 17, ma hanno consentito a 30 fortunati clienti di cenare o pranzare con l'ologramma di amici e parenti che interagivano a 400 miglia di distanza, mentre erano in uno dei due ristoranti. La condizione indispensabile per provare questa esperienza è che entrambi i luoghi in cui si mangia abbiano a disposizione gli strumenti che servono per collegarsi e in questo caso, oltre al particolare schermo con tecnologia olografica, indispensabile anche la linea gigabit di Virgin. Alla base dell'idea delle Two Hearts Pizzeria, è che la vorrebbe nata come trovata promozionale per sponsorizzare questa rete ultraveloce. Per trovare poi i clienti con cui sperimentarla, si è pensato mesi fa di avviare una ricerca chiedendo alle persone residenti a Londra con amici e parenti a Edimburgo (e viceversa) di farsi avanti, promettendo in cambio un «pasto a sorpresa» mai provato. Un primo passo per fre entrare nella quotidianità la tecnologia in questione lo ha appena fatto Microsoft, che ha da poco presentato Mash: una piattaforma che, anche con un semplice smartphone, consentirà di trasformarsi in ologramma e condividere oggetti virtualmente.
Teletrasporto? L'idea alla quale si guarda è quella.