Compie 50 anni "Il Signore degli Anelli" italiano, Yuri Chechi che nella memoria collettiva dei tifosi è impresso come lo straordinario atleta che volteggia appeso agli anelli di Atlanta 1996,per un tempo che aveva dell'interminabile quasi etereo e eterno riassumendo nell’armonia del suo gesto potenza e leggerezza, come solo gli eletti di questo sport sanno fare. Prtatese di nascita nel lontano 11 Ottobre del 1969 è considerato a tutt'oggi il più grande ginnasta italiano nella storia di questa disciplina e uno dei più grandi al mondo. il suo palmares recita: quattro titoli europei agli anelli (1990, 1992, 1994, 1996), cinque titoli mondiali (dal 1993 al 1997), Campione italiano dal 1989 al 1995 e quella più sofferta, ma per questa più rappresentativa, la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atlanta 1996. Il punto più alto della sua carriera, ma anche un risarcimento, in quanto 4 anni prima delle olimpiadi a Barcellona si era seriamente infortunato (rottura del tendine di Achille) e aveva rischiato la fine anticipata della sua carriera. Il tutto legato indissolubilmente alla incredibile forza della volontà che è stata il piedistallo della sua rinascita, l’ultima sua grande soddisfazione - a livello sportivo - è stata la partecipazione alle Olimpiadi di Atene del 2004 con la medaglia di bronzo conquistata a 33 anni. Juri Chechi, dalle origini al perfect day La sua è una storia straordinaria di come lo sport riesca a rivelare la nostra identità e ci dica in sostanza chi siamo.
abbandonata l'attività agonistica Yuri non si è certo lasciato andare al godersi la pensione godendosi gli allori e vivendo di rendita, ma si è lanciato in diverse attività tra cui la politica facendosi eleggere come consigliere comunale a Prato, candidato ,non eletto, alla presidenza della Federazione Ginnastica Italiana, ha ricoperto diversi incarichi dirigenziali al C.O.N.I. Non si è fatto mancare la televisione da ospite prima e commentatore poi, di recente ha venduto i suoi trofei per popter aiutare la palestra dove aveva mosso i primi volteggi. Acquistati da una fondazione per 70mila Euro e donati interamente alla palestra. Papà di Dimitri (16 anni) e Anastasia (14) avuti dalla sua compagna Rossella, anche loro sportivi ma nessuno dei due ha seguito le orme del padre. del resto non deve esere semplice venire paragonati a colui che in tutto il mondo è famoso come "Il Signore degli Anelli"
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