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Si scrive "All Blacks" si legge "Rugby"

Nell'anno dei mondiali di rugby l'attesa e la curiosità sono ancora per loro "I Māori " della palla ovale

di Mirco Zani
21 set 2019
Si scrive "All Blacks" si legge "Rugby"

La Coppa del Mondo di rugby 2019 è arrivata alla sua 9ª edizione e si svolge in Giappone dal 20 Settembre al 2 Novembre con la finale in programma all'International Stadium di Yokohama.


E quando si parla di rugby è inevitabile che la mente vada subito alla nazionale della New Zealand i guerrieri Māori in nero, i famosi e fortissimi "All Blacks"New Zealand national rugby union team, (in maori Kapa whutupaoro uniana o nga tangata motu Aotearoa) rappresenta la Nuova Zelanda nel rugby a 15 in ambito internazionale.

E'in attività dal 1892 (e internazionalmente dal 1903), è la rappresentativa che vanta il maggior numero di giocatori ammessi nella International Rugby Hall of Fame. Partecipa ogni anno insieme a Argentina, Australia e Sudafrica, nel Rugby Championship, equivalente "australe" del più europeo "Sei Nazioni". Le prime uniformi della nazionale neozelandese di rugby consistevano in una maglia nera con una felce argentata e calzoni bianchi.Il simbolo dei questa nazionale è proprio una foglia di felce argentata (Cyathea dealbata), "Ponga" in lingua Māori, su uno sfondo nero. La Cyathea dealbata è una felce di medie dimensioni endemica della Nuova Zelanda. È considerata come un simbolo della Nuova Zelanda, tanto che è talvolta utilizzata come bandiera non ufficiale della nazione.

Dal loro tour del 1905 cominciarono a presentarsi in tenuta tutta nera, eccezion fatta per la felce argentata, e fu da allora che nacque il soprannome "All Blacks". Con le loro gesta, le loro vittorie gli All Blacks hanno reso la “black jersey” un simbolo di grandezza. Quando è stato chiesto ad alcuni ex  perche la scelta del colore nero per la divisa di gioco, le risposte sono state davvero eloquenti.  

Riche McCaw (ex capitano All Blacks): “Il nero è non arrendersi mai, il nero è non avere scuse..."

Ma’a Nonu (All Blacks): “Il nero è come il sangue per noi All Blacks"

Wayne “Buck” Shelford (ex All Blacks): “Il nero è più di una maglia, c’è molto del nostro mana, della nostra storia”

Michael Jones (ex All Blacks): “Indossare questa maglia ti porta a superare il limite fisico e mentale”

Siscuramente quello che ha maggiormente contribuito alla notorietà della squadra nel mondo e a far si che potesse contare simpatizzanti e tifosi in tutto il mondo è la danza che questi straordinari atleti eseguono prima di ogni partita che li vede protagonisti, danza tipica del popolo Māori, la famosa "Haka". La haka tradizionale eseguita è la Ka Mate, sebbene dal 2005 venga occasionalmente eseguita la Kapa o Pango, una versione modificata della Kia Whaka-ngawari del 1924. Di competizioni mondiali gli All Blacks ne hanno già portate a casa 3 e quest'anno saranno prossimi avversari anche dell'Italia, ma con qualche dubbio in più,  hanno perso qualcosa, rispetto all’ultima Coppa del Mondo.

 

Ma faranno ancora una volta battere il cuore con la Haka che segue sempre gli inni nazionali e precede la partita.


 


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