Giorgio Domenico Guidi ma per tutti Johnny Dorelli nasce a Milano il 20 Febbraio del 1937 è un cantante, attore, conduttore radiofonico, pianista e conduttore televisivo italiano. Come cantante, impose il suo stile elegante e confidenziale, lontano dai gorgheggi "all'italiana", che si ispirava al modello americano del crooner, che in Italia ebbe come esponenti cantanti minori come Natalino Otto, Fred Bongusto, Nicola Arigliano, Bruno Martino, Teddy Reno e altri. Il primo successo, del 1956, fu Calypso melody, inserita nella colonna sonora del film "Totò, Peppino e le fanatiche" in cui Dorelli recitava una particina.Vanno ricordate su tutte alcune interpretazioni del suo periodo più maturo, nelle quali Dorelli riesce ad unire il suo tratto ironico e scanzonato ad una profonda umanità: è il caso del film di Marco Vicario "Il cappotto di Astrakan", del 1979, tratto da un romanzo di Piero Chiara, o di State buoni se potete, del 1983, nel quale interpreta, sotto la regia di Luigi Magni, il ruolo di San Filippo Neri, con le musiche di Angelo Branduardi. Anche a teatro si è fatto distinguere con commedie musicali di grande successo una su tutte "Aggiungi un posto a tavola".
In radio è il presentatore di "Gran Varietà" spettacolo della Domenica mattina in onda sul Secondo Programma Radiofonico (l'attuale Radio2), alle 9,35 di ogni domenica, scritto da Amurri, Jurgens e Verde, per la regia di Federico Sanguigni. Dorelli lo inaugura nel 1966 come conduttore, e ne presenta la maggior parte delle edizioni, fino alla conclusione nel 1979. In questo 2020 Johnny spegne 83 candeline e continua ad essere uno dei personaggi più amati del mondo dello spettacolo italiano, lo vedremo sul palco dell'Ariston di Sanremo alla 70a edizione, con Amadeus. Non sappiamo ancora se Dorelli vestirà i panni di co-conduttore per una serata o se canterà qualche brano, ma certo è che la sua presenza al festival di Sanremo 2020 è assicurata.Dorelli di Sanremo ne ha alle spalle 9 come concorrente, vincendone due, arrivando in finale ben otto volte.
Nel 1967 presenta a Sanremo, in coppia con l'autore Don Backy, L'immensità che è ad oggi il suo maggior successo discografico. Dello stesso periodo ricordiamo "Solo più che mai" e "Non è più vivere", cover italiane di brani di Frank Sinatra (rispettivamente Strangers in the Night e My Way of Life). Torna a Sanremo l'anno dopo, con La farfalla impazzita, scritta da Mogol-Battisti e presentata in coppia con Paul Anka. Johnny Dorelli ha tre figli: Gianluca Guidi, attore teatrale e cantante, nato da una relazione con l'attrice Lauretta Masiero durata dal 1959 1968.
Gabriele da Catherine Spaak, sua prima moglie dal 1972 al 1979, e Guendalina dalla sua unione con l'attrice Gloria Guida, con cui convive dal 1979 e che ha sposato nel 1991.
Bentornato a Sanremo Johnny