Alla Lebedeva è una contadina russa che insieme al marito Sergey vivono in una fattoria nella nevosa Prigorodny, appena fuori Barnaul, in Siberia. La loro vita cambia quando nel 2004 la loro gatta, simile a un leone e di nome Babushka da alla luce cinque gattini color zenzero. Da quei meravigliosi batuffoli nasce l'idea di aprire le porte della loro fattoria a tutti i micioni in circolazione, insomma di trasformarla in una “Catland”. Da allora, la fattoria della coppia è stata invasa da "mici pelosi". La razza di questi felini è la "siberiana" conosciuta dal 1870, caratterizzata da pelo lungo, sono anche noti per avere un’intelligenza incredibile. Hanno strati spessi di adipe e pelo li proteggono dal freddo, mentre i loro corpi forti e agili li rendono abilissimi cacciatori.
Secondo Lebadeva, la convivenza funziona in entrambe le direzioni: i gatti “proteggono i polli e i conigli da ratti e topi“. Gli ospiti di Alla e Sergey dormono nel pollaio, dove hanno a loro disposizione “tre” camerette” nelle quali possono dormire “a seconda di come si sentono”. Naturalmente, Lebedeva è assolutamente orgogliosa delle sue creature e ama documentare i suoi bellissimi gatti con video che condivide regolarmente sui social media. Molti sono diventati virali, ma la gente ha spesso confuso la razza siberiana con i gatti delle foreste norvegesi. Lebedeva ci tiene a mettere le cose in chiaro: queste bellezze sono fatti nativi delle terre siberiane.
A chi chiede: ma quanti ce ne sono? Rispondono: "un milione o forse più".
Insomma, un vero e proprio esercito di pelosi ingaggiato anche per proteggere polli e conigli dai ratti.