Il Covid-19 continua a dettare le condizioni all'interno delle quali bisogna muoversi, a tutte le attività ha imposto di riprogettare gli spazi per evitare eventuali contagi tra operatori, clienti e viaggiatori. Ebbene si anche viaggiatori, e tra questi ci sono quelli che scelgono l'aereo come mezzo di trasporto, costringendo le compagnie a ridisegnare completamente gli spazi sugli aeromobili per garantire la massima sicurezza e limitare le occasioni di contagio. L'Avionteriors ha dato alla luce un interessante progetto, che se accettato potrebbe cambiare per sempre il modo con il quale concepiamo gli spostamenti in aereo. La paternità della rivoluzionaria idea è da attribuirsi alla startup Zephyr Aerospace, consistente in sedili singoli, messi su due piani, più grandi di quelli presenti nella classe economy.
Il progetto è estendibile, andando di fatto a modificarli, anche gli aerei già esistenti, con il minimo sforzo e con un dispendio economico contenuto. Va da se che con suddetti sedili il distanziamento sociale è garantito senza andare a gravare sulla comodità, inoltre essendo più larghe, le sedute possono tranquillamente offrire un discreto comfort nei voli lunghi trasformandosi in letto.
Sono fornite di scalette per poter scendere comodamente dal piano superiore, come i letti a castello che popolavano e popolano le camerette nostre prima, e dei nostri ragazzi poi. E' la soluzione alternativa che nasce dettata dai tempi ma potrebbe essere l'unica via d'uscita definitiva alle sedute troppo vicine tra loro.