Una delle prime raccomandazioni che ci vengono fatte entrando in un museo sono due: Non avvicinarsi e non toccare. Al Museo tattile statale Omero di Ancona invece è obbligatorio entrare e toccare.
Si tratta di un polo museale dedicato alle persone non vedenti dove attraverso il tatto è possibile ammirare riproduzioni di opere d’arte molto note.
Per farvi qualche esempio i calchi delle sculture note in tutto il mondo come la Pietà del Michelangelo o il David di Donatello. Nato nel 1985 dall’idea di una coppia di coniugi non vedenti Daniela Bottegoni e Aldo Grassini, ha aperto i battenti nel 1993 e dal 1999 è diventato museo statale.
Si tratta della prima struttura nel suo genere, si chiama museo Omero in quanto l’autore dell’Iliade e dell’Odissea sarebbe stato cieco, al suo interno esposte in questi anni 19 copie in gesso di sculture classiche.