Ebbene si, andò proprio in quel modo, Robbie Williams disse "no grazie" a Roger Taylor e Brian May che gli proposero di fare una serie di concerti con loro per poi entrare ufficialmente nella band dei "Queen".
La storia era già nota dal 2005, quando Roger e Brian resero pubblico il fatto che avevano proposto all'ex Take That di dventare un membro dei Queen in maniera ufficiale, aggiungendo di averci pensato dopo aver registrato insieme a lui una nuova versione di “We Are The Champions” per la colonna sonora del film “A Knight’s Tale”. E Robbie che dalle sue performance dava l'impressione di essere lontanissimo dallo stile della band londinese rimase davvero colpito da questa proposta, era un grande onore ricevere una richiesta come quella messa sul piatto dai due Queen, ma nonostante la cosa fosse davvero grande ed emozionante, Williams tirò fuori tutto la sua umilà, la sua consapevolezza di non sentirsi minimamente in grado di sostituire, di prendere il posto del suo mito Freddie Mercury
Tanto meno di reggere anche solo il confronto al quale inevitabilmente sarebbe stato sottoposto dai fans di quella leggendaria band, con il front man di sempre, quello di Bohemian Rapsody. Con poche semplici parole ha poi motivato la sua scelta: «Ho semplicemente pensato che avrei risparmiato loro l’audacia di me che tento di salire su un palco e di essere allo stesso livello di Freddie, aggiungendo, "
Lui per me è angelico. Era troppo spaventoso». Il suo timore è più che comprensibile ma questo non è l’unico motivo del suo rifiuto. L’altra ragione riguarda l’aspetto economico della questione, non proprio vantaggioso per lui: «Stavo facendo gli stadi da solo all’epoca. Non volevo dover dividere in tre, ma questa è un’altra storia». A distanza di anni, Robbie Williams è ancora convinto di aver fatto la scelta giusta e pensa che anche i Queen alla fine abbiano trovato il frontman perfetto in Adam Lambert: «Se non fosse una persona così amabile come è, sarei terrorizzato da lui per il suo puro talento, ha detto l’ex Take That parlando di lui - La sua voce è assolutamente incredibile. Ed è un performer fantastico e una persona amabile, tanto per cominciare. Sono davvero felice quando incontro persone che mi sbalordiscono con il loro talento e sono belle persone.