Lo Slego era il leggendario locale da ballo romagnolo divenuto il paradiso della New Wave, anni 80. Meta ambita dei più importanti gruppi musicali dell'epoca e di un'intera generazione spesso in crisi di valori. Paolo Nessuno nel suo "Slego (not Slego)" ripercorre quei momenti.
Quel locale non è solo storia, nel tempo ha assunto i contorni di un'utopia irripetibile. Una leggenda che sfida i confini della memoria di chi lo ha vissuto e di chi, invece, può solo sentirselo raccontare
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