Marco Giulio Magnani inizia la sua carriera nel 1993 come attore e conduttore di laboratori teatrali. Ha partecipato a numerosi spettacoli ma nel corso del tempo sviluppa la sua passione realizzando alcune opere in qualità di autore e regista in collaborazione con vari comuni italiani. Nel 2013 partecipa alla campagna promozionale della compagnia telefonica Tre con Raoul Bova e Teresa Mannino e negli anni successivi diventa protagonista di vari spot Tv come ad esempio perAquafan andato in onda sui canali tematici di Sky.
Dal 2011 decide di intraprendere la strada della musica e inizia a scrivere canzoni affrontando temi sociali importanti come la violenza, nel brano “Storia di Adele” e le stragi, nel brano “qualcuno dice”, oltre ai testi che hanno come protagonisti uomini che si sono distinti nella storia come Sigismondo Pandolfo Malatesta.
Iscritto dal 2017 alla S.i.a.e., Marco Giulio Magnani decide di uscire ufficialmente allo scoperto come cantautore, dimostrando una grande volontà di far conoscere la sua musica.
Dal 2011 decide di intraprendere la strada della musica e inizia a scrivere canzoni affrontando temi sociali importanti come la violenza, nel brano “Storia di Adele” e le stragi, nel brano “qualcuno dice”, oltre ai testi che hanno come protagonisti uomini che si sono distinti nella storia come Sigismondo Pandolfo Malatesta.
Iscritto dal 2017 alla S.i.a.e., Marco Giulio Magnani decide di uscire ufficialmente allo scoperto come cantautore, dimostrando una grande volontà di far conoscere la sua musica.
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