Ci ha preso talmente gusto, Elia Viviani, che festeggia la maglia ciclamino con la seconda tappa consecutiva. La terza in questo Giro che sorvolando Eilat lascia Israele per tornare da martedi in Italia dopo il trasferimento di domani.
E' stato grande il lavoro della Quick Step che ha controllato la corsa fino all'ultimo chilometro quando il veronese si è messo in proprio: prima a ruota di un vivacissimo Sasha Modolo, poi controllando lato transenne il crescendo dall'irlandese Bennet. Alla fine ranno rispettivamente secondo e terzo. Il secondo giorno in rosa per Rohan Dennis è una tappa piatta da Beer Sheva a Eilat e il percorso non è certo di quelli che fa selezione. Ci prova qualche outsider con la classica fuga da lontano fino al finale.
Un finale nel quale la corsa frulla, sciroppa e distilla tutte le emozioni. Meritano citazioni Frapporti, Barbin e Boivin per lo scatto al pronti-via con zero possibilità di successo e corsa al vento per 220 km con il gruppo a cuocerli a bagno maria, senza lasciarli andare e senza riprenderli. Li, dalla terra di mezzo, di nuovo fagocitati nella pancia della corsa quando i big hanno cominciato a far sul serio. E Viviani preparato lo sprint numero 2.
r.c.
E' stato grande il lavoro della Quick Step che ha controllato la corsa fino all'ultimo chilometro quando il veronese si è messo in proprio: prima a ruota di un vivacissimo Sasha Modolo, poi controllando lato transenne il crescendo dall'irlandese Bennet. Alla fine ranno rispettivamente secondo e terzo. Il secondo giorno in rosa per Rohan Dennis è una tappa piatta da Beer Sheva a Eilat e il percorso non è certo di quelli che fa selezione. Ci prova qualche outsider con la classica fuga da lontano fino al finale.
Un finale nel quale la corsa frulla, sciroppa e distilla tutte le emozioni. Meritano citazioni Frapporti, Barbin e Boivin per lo scatto al pronti-via con zero possibilità di successo e corsa al vento per 220 km con il gruppo a cuocerli a bagno maria, senza lasciarli andare e senza riprenderli. Li, dalla terra di mezzo, di nuovo fagocitati nella pancia della corsa quando i big hanno cominciato a far sul serio. E Viviani preparato lo sprint numero 2.
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