Di sorprese non ce ne sono state dai diamanti emiliano-romagnoli, così che il punto al nono inning di Albanese nello stadio dei Pirati, oltre a tenere in corsa i campioni d'Italia della T&A, ha avuto anche l'effetto di permettere a Bologna di riagguantare Rimini in testa alla classifica, pur rimanendo dietro per gli scontri diretti. E allora la sfida di Serravalle di questa sera avrà sentenze diametralmente opposte per i lineups concorrenti. Difficilmente Godo sbancherà il Gianni Falchi di Bologna, così che se primato vuol essere, i Pirati di Rimini devono necessariamente battere a domicilio la T&A, ottenendo ipoteticamente i famosi due piccioni: assicurarsi la testa della classifica e i benefici derivanti in post season, e tagliare fuori dalla corsa al titolo un avversario scomodo a dir poco come i campioni in carica di San Marino. Di par suo, la banda di Doriano Bindi ha dimostrato che nelle partite che contano, quella da almeno 200 battiti, la testa e le braccia non mancano. I continui sorpassi nel risultato di giovedì sera avrebbero dovuto avere più strascichi tra i biancazzurri rispetto ai cugini già sicuri dei playoff. E la grinta è venuta fuori. Un altro sforzo, ora. Battere Rimini nell'ultima di regular season, scacciando i fantasmi che portano il nome di Parma e Nettuno, tutte appaiate in classifica – verosimilmente – questa sera. I risultati pregressi premiano la T&A. Ma per poterli impugnare, occorre necessariamente vincere. Per sognare un'altra finale. Magari proprio contro Rimini.
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
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