Vittoria di carattere, quella dell'Asset Banca di Franco Foschi, sul parquet del Pala Alutto di Bologna. La Salus - appaiata a quota 18 coi Titans prima della palla a due - parte a rilento, tanto che i biancazzurri si ritrovano sull'8-0 in un battito di ciglia. Differenziale confermato alla prima sirena, con gli ospiti a condurre 20-12.
Il secondo parziale è quello che vede rientrare gli emiliani in partita fino a passare a condurla col tiro in sospensione di Trentin che stampa un bel sorriso sul volto di Giuliani; il coach della Salus guadagna la via degli spogliatoi coi suoi sul 39-35.
L'andamento altalenante dell'incontro si conferma anche nel terzo quarto, coi Titans a riportarsi a contatto, finanche a mettere la testa avanti negli ultimi cinque minuti, quando la bomba di Ravaioli apre una run di 10-3 in favore della formazione di Foschi per il 52-46 da cui si riparte per quelli che sarebbero dovuti essere gli ultimi dieci minuti di gara.
Si finirà invece all'overtime, abbastanza sorprendentemente: nel primo minuto e mezzo il risultato non si muove per la scarsa precisione degli attacchi; poi è quello bolognese a sbloccarsi e con la tripla di Nucci la Salus torna a vedere l'aggancio. Zannoni dalla lunetta riporta i Titans a distanza di sicurezza, ma la palla persa di Macina intervalla cinque punti consecutivi firmati a quattro mani da Nucci e Fimiani che riportano lo score in perfetta parità (56-56) con oltre mezzo quarto ancora da giocare. Ravaioli prova a prendere in mano la squadra, infilando 6 punti in serie che riportano gli ospiti avanti di 4, poi di 6 col piazzato in sospensione di Zannoni.
Sembra il momento decisivo, Ravaioli ha nelle mani la bomba che potrebbe detonare l'incontro, ma non trova la rete. I bolognesi restano in partita, prima con la testa e poi nel punteggio: la grinta della Salus è premiata nel finale, al quale si arriva con l'Asset avanti di due e Caronna in lunetta. Il centro siciliano sbaglia il primo e mette il secondo. Con 37 secondi dalla sirena Fimiani sbaglia la tripla dell'aggancio, di là Ravaioli non trova quella della sicurezza affrettando un po' i tempi.
Giuliani ha quel che vuole: 24 secondi e la possibilità di riprendere la partita; lo farà, con la tripla di Percan costruita nel minuto di time out. Il finale d'emozioni mette nelle mani di Frigoli e Nucci i palloni del KO, ma entrambi sparano a salve. Si va all'overtime.
Nell'unico tempo supplementare che si è giocato al Pala Alutto, i Titans sbranano gli avversari: uno solo punto, in quei cinque minuti, per la Salus. Si tratta del libero di Busi che arriva a limare di un niente il vantaggio già in doppia cifra dell'Asset Banca, che con un Caronna formato gigante (20 punti, 15 rimbalzi) ed un Ravaioli in grande spolvero (25 punti con 5 triple) sbanca il palazzetto che l'anno passato costò la retrocessione, poi sanata in estate.
Agli emiliani non bastano i 20 punti di Nucci ed i 21 di capitan Percan: dopo 45' effettivi di gioco, la spunta l'Asset Banca, che sale al terzo posto in classifica in coabitazione con Imola, Piacenza e Reggio Emilia, distante 4 punti dalla capolista Forlì.
LP
Il secondo parziale è quello che vede rientrare gli emiliani in partita fino a passare a condurla col tiro in sospensione di Trentin che stampa un bel sorriso sul volto di Giuliani; il coach della Salus guadagna la via degli spogliatoi coi suoi sul 39-35.
L'andamento altalenante dell'incontro si conferma anche nel terzo quarto, coi Titans a riportarsi a contatto, finanche a mettere la testa avanti negli ultimi cinque minuti, quando la bomba di Ravaioli apre una run di 10-3 in favore della formazione di Foschi per il 52-46 da cui si riparte per quelli che sarebbero dovuti essere gli ultimi dieci minuti di gara.
Si finirà invece all'overtime, abbastanza sorprendentemente: nel primo minuto e mezzo il risultato non si muove per la scarsa precisione degli attacchi; poi è quello bolognese a sbloccarsi e con la tripla di Nucci la Salus torna a vedere l'aggancio. Zannoni dalla lunetta riporta i Titans a distanza di sicurezza, ma la palla persa di Macina intervalla cinque punti consecutivi firmati a quattro mani da Nucci e Fimiani che riportano lo score in perfetta parità (56-56) con oltre mezzo quarto ancora da giocare. Ravaioli prova a prendere in mano la squadra, infilando 6 punti in serie che riportano gli ospiti avanti di 4, poi di 6 col piazzato in sospensione di Zannoni.
Sembra il momento decisivo, Ravaioli ha nelle mani la bomba che potrebbe detonare l'incontro, ma non trova la rete. I bolognesi restano in partita, prima con la testa e poi nel punteggio: la grinta della Salus è premiata nel finale, al quale si arriva con l'Asset avanti di due e Caronna in lunetta. Il centro siciliano sbaglia il primo e mette il secondo. Con 37 secondi dalla sirena Fimiani sbaglia la tripla dell'aggancio, di là Ravaioli non trova quella della sicurezza affrettando un po' i tempi.
Giuliani ha quel che vuole: 24 secondi e la possibilità di riprendere la partita; lo farà, con la tripla di Percan costruita nel minuto di time out. Il finale d'emozioni mette nelle mani di Frigoli e Nucci i palloni del KO, ma entrambi sparano a salve. Si va all'overtime.
Nell'unico tempo supplementare che si è giocato al Pala Alutto, i Titans sbranano gli avversari: uno solo punto, in quei cinque minuti, per la Salus. Si tratta del libero di Busi che arriva a limare di un niente il vantaggio già in doppia cifra dell'Asset Banca, che con un Caronna formato gigante (20 punti, 15 rimbalzi) ed un Ravaioli in grande spolvero (25 punti con 5 triple) sbanca il palazzetto che l'anno passato costò la retrocessione, poi sanata in estate.
Agli emiliani non bastano i 20 punti di Nucci ed i 21 di capitan Percan: dopo 45' effettivi di gioco, la spunta l'Asset Banca, che sale al terzo posto in classifica in coabitazione con Imola, Piacenza e Reggio Emilia, distante 4 punti dalla capolista Forlì.
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