Anche l'atletica leggera ha il suo campionato a tappe. La Diamond League ha preso il via dal Qatar e dopo 14 turni di concluderà a Bruxelles; prossima tappa Shanghai e via via tutti gli altri Stati, Italia compresa, in cui si terrà questo appuntamento che non è altro che l'elite dell'atletica leggera. Diversi i record stagionali battuti; nel salto in alto ottima la prestazione del Russo Ivan Ukhov che con il suo 2 e 41 ha stabilito il suo personale, terza prestazione mondiale all-time eguagliata. Il gap con l'ormai lontanissimo record del mondo di Javier Sotomayor è a soli 4 centimetri. Alle spalle del Russo, il canadese Drouin e lo statunitense Kynard. L'azzurro Fassinotti chiude sesto a 2 e 19
Incandescenti i 3000 donne, con sette atlete sotto gli 8’30”00 (mai successo). Davanti a tutte la keniana Hellen Obiri 8’20”68, record africano e quinto crono all-time, davanti alla connazionale Mercy Cherono (8’21”14). Non meglio che sesta la favorita etiope Genzebe Dibaba (8’26”21).
Spettacolo nei 1500: alle spalle di un monumentale Asbel Kiprop 2’29”18, altri cinque finiscono sotto 3’31”. Per il keniano di Brescia, sempre elegante nell’azione, è la quarta volta nella carriera sotto i 3’30”00: alle sue spalle il connazionale Silas Kiplagat (3’29”70), il gibutiano Ayaniek Souleiman (con 3’30”16 al record nazionale) e l’ algerino campione olimpico Makhloufi (capace del personale con 3’30”40). Nella velocità 100 metri piani femminili chiusi da Shelly Ann Fraser, naturalmente giamaicana, in 11 e 14.
La sorpresa arriva dai 400 ostacoli femminili. Ad aggiudicarseli, correndo in prima corsia, è la poco conosciuta Kemi Adekoya, nigeriana per la prima volta in gara per il Bahrein. Stampa un 54”59 che vale il personale e il record stagionale.
Incandescenti i 3000 donne, con sette atlete sotto gli 8’30”00 (mai successo). Davanti a tutte la keniana Hellen Obiri 8’20”68, record africano e quinto crono all-time, davanti alla connazionale Mercy Cherono (8’21”14). Non meglio che sesta la favorita etiope Genzebe Dibaba (8’26”21).
Spettacolo nei 1500: alle spalle di un monumentale Asbel Kiprop 2’29”18, altri cinque finiscono sotto 3’31”. Per il keniano di Brescia, sempre elegante nell’azione, è la quarta volta nella carriera sotto i 3’30”00: alle sue spalle il connazionale Silas Kiplagat (3’29”70), il gibutiano Ayaniek Souleiman (con 3’30”16 al record nazionale) e l’ algerino campione olimpico Makhloufi (capace del personale con 3’30”40). Nella velocità 100 metri piani femminili chiusi da Shelly Ann Fraser, naturalmente giamaicana, in 11 e 14.
La sorpresa arriva dai 400 ostacoli femminili. Ad aggiudicarseli, correndo in prima corsia, è la poco conosciuta Kemi Adekoya, nigeriana per la prima volta in gara per il Bahrein. Stampa un 54”59 che vale il personale e il record stagionale.
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