Gioia Barbieri riscatta - parola grossa, data la grande cavalcata - la delusione del singolare di Innisbrook, dove il suo viaggio partito dal tabellone di qualificazione l'ha portata al main draw e fino alle porte della finale, che Grace Min le ha chiuso in faccia con un 7-6 (5), 6-2. Lo fa nel doppio, in coppia con la statunitense Julia Cohen, in un match dall'andamento simile alla semifinale di cui sopra: 7-6 (5), 6-0 nei confronti del duo autoctono composto da Allie Kiick e Sachia Vickery.
La spedizione americana della 22enne forlivese allieva della San Marino Academy non poteva partire con piglio migliore: una semifinale e un trofeo portato a casa. Basi solide sulle quali costruire il resto del viaggio oltreoceano, di difficoltà crescente: già da oggi in tabellone a Osprey, in un 50,000$ sempre in Florida. L'esordio nel pomeriggio, sul campo numero 3, contro la testa di serie numero 7 del tabellone di qualificazione: la kazaka Sesil Karatantcheva. Nelle prossime settimane l'asticella si alzerà ulteriormente, mettendo la romagnola - guidata da Giorgio Galimberti - a confronto con il circuito WTA nei tornei di Monterrey e Bogotà.
Una settimana di soddisfazioni che la San Marino Academy non deve necessariamente andare a cercare dall'altra parte del mondo: è sufficiente infatti attraversare il Tirreno e ricercarle in Sardegna. Nel 10.000$ di Santa Margherita di Pula, infatti, l'ucraina Sofyia Kovalets ha raggiunto la finale, dove ha trovato la favoritissima Masa Zec-Peskiric. Incontro inedito che purtroppo si è concluso secondo pronostico: la slovena si è infatti imposta col punteggio di 6-4, 6-4 nei confronti dell'allieva dell'Academy, che vantava la testa di serie numero due del seeding.
LP
La spedizione americana della 22enne forlivese allieva della San Marino Academy non poteva partire con piglio migliore: una semifinale e un trofeo portato a casa. Basi solide sulle quali costruire il resto del viaggio oltreoceano, di difficoltà crescente: già da oggi in tabellone a Osprey, in un 50,000$ sempre in Florida. L'esordio nel pomeriggio, sul campo numero 3, contro la testa di serie numero 7 del tabellone di qualificazione: la kazaka Sesil Karatantcheva. Nelle prossime settimane l'asticella si alzerà ulteriormente, mettendo la romagnola - guidata da Giorgio Galimberti - a confronto con il circuito WTA nei tornei di Monterrey e Bogotà.
Una settimana di soddisfazioni che la San Marino Academy non deve necessariamente andare a cercare dall'altra parte del mondo: è sufficiente infatti attraversare il Tirreno e ricercarle in Sardegna. Nel 10.000$ di Santa Margherita di Pula, infatti, l'ucraina Sofyia Kovalets ha raggiunto la finale, dove ha trovato la favoritissima Masa Zec-Peskiric. Incontro inedito che purtroppo si è concluso secondo pronostico: la slovena si è infatti imposta col punteggio di 6-4, 6-4 nei confronti dell'allieva dell'Academy, che vantava la testa di serie numero due del seeding.
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