L'Unipol Bologna salva la serie con la T&A all'ultimo atto, passando 3-2 sul diamante di San Marino nella seconda delle due sfide giocatevi ieri. Partente e vincente Raul Rivero, che la Fortitudo lascia sul monte per 8 inning, nei quali effettua 110 lanci concedendo due punti alle mazze sammarinesi.
Unipol che passa a condurre al secondo inning, quando il doppio di Sabbatani su Coveri porta Ambrosino a casa base dopo l'errore di Mazzuca, una rubata e la rimbalzante di Sambucci.
Il giovane partente dei Titani se la cava bene nel successivo parziale passando anche per due basi ball. Nella parte bassa dello stesso inning la T&A ribalta il risultato: con Santora, Poma e Mazzuca a presidiare tutti i cuscini ed un solo out sul conto di Rivero, sono la volata di sacrificio di Willy Vazquez e la solita valida di Chiarini a portare avanti la T&A.
Il quarto inning è inaugurato sul monte da Oberto che è anche, ahilui, il pitcher ad incassare i due punti decisivi ai fini del risultato finale. É il quinto parziale a spostare definitivamente gli equilibri: si parte col doppio di Infante ed angoli occupati sulla successiva rimbalzante di Fuzzi, che Oberto non elimina in prima preferendo pizzicare in terza, cosa che non gli è riuscita. La base ball a Liverziani riempie i cuscini e sulla successiva battuta di Marval il doppio gioco non completato per un errore nell'assistenza in prima, schiude al contro sorpasso felsineo.
Sconfitta in gara3 per la T&A, che cede di misura anche e soprattutto per il provvidenziale innesto di Morreale che sul monte elimina in serie Vaglio, Ambrosino e Sambucci con le basi piene. Lo spiraglio tenuto così aperto dal pitcher di casa non è però sorretto dall'attacco sammarinese, imbrigliato nelle traiettorie di un monumentale Rivero e rintuzzato dal closer Cadoni, che non concede più di una valida a Pulzetti con già due out e Santora – il seguente – eliminato al piatto.
LP
Unipol che passa a condurre al secondo inning, quando il doppio di Sabbatani su Coveri porta Ambrosino a casa base dopo l'errore di Mazzuca, una rubata e la rimbalzante di Sambucci.
Il giovane partente dei Titani se la cava bene nel successivo parziale passando anche per due basi ball. Nella parte bassa dello stesso inning la T&A ribalta il risultato: con Santora, Poma e Mazzuca a presidiare tutti i cuscini ed un solo out sul conto di Rivero, sono la volata di sacrificio di Willy Vazquez e la solita valida di Chiarini a portare avanti la T&A.
Il quarto inning è inaugurato sul monte da Oberto che è anche, ahilui, il pitcher ad incassare i due punti decisivi ai fini del risultato finale. É il quinto parziale a spostare definitivamente gli equilibri: si parte col doppio di Infante ed angoli occupati sulla successiva rimbalzante di Fuzzi, che Oberto non elimina in prima preferendo pizzicare in terza, cosa che non gli è riuscita. La base ball a Liverziani riempie i cuscini e sulla successiva battuta di Marval il doppio gioco non completato per un errore nell'assistenza in prima, schiude al contro sorpasso felsineo.
Sconfitta in gara3 per la T&A, che cede di misura anche e soprattutto per il provvidenziale innesto di Morreale che sul monte elimina in serie Vaglio, Ambrosino e Sambucci con le basi piene. Lo spiraglio tenuto così aperto dal pitcher di casa non è però sorretto dall'attacco sammarinese, imbrigliato nelle traiettorie di un monumentale Rivero e rintuzzato dal closer Cadoni, che non concede più di una valida a Pulzetti con già due out e Santora – il seguente – eliminato al piatto.
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