Avanti dall'inizio alla fine, Sassari incamera la vittoria su Varese. 78-72 del primo dei due posticipi. Partita sempre in mano alla Dinamo che però non ha mai la forza di chiuderla e in un paio di fiammate gli ospiti ci provano e ci credono. Riemergono dal -10 dell'intervallo e risalgono fino al 68-64, ma a quel punto è Sassari e ritrovare un grande Carter al tiro che scaccia la paura e fa esplodere il palazzo. Quando Varese si rifà sotto, i giochi sono fatti.
Cremona distrugge Pistoia nel secondo posticipo e al PalaRadi i lombardi calano il ventello. Pistoia senza Thornton è praticamente impossibile prendere rimbalzi e allora i toscani sono tutti o quasi nelle sporadiche giocate di Hawkins. Ma dal 17' Cremona è già a +15 e all'intervallo +18. Nella ripresa la squadra di Pancotto fa buone scelte e mai da a Pistoia la sensazione di poter accorciare. La sirena finale suono sull'eloquente 87-67.
Soffre oltre ogni ragionevole previsione Milano, che alla fine la vince ma molto alla fine sul parquet di Capo d'Orlando che vende carissima la pelle. Davanti a 3.000 spettatori i siciliani arrivano fino al +11 che vuol dire sogni in libera uscita, poi la formazione di Repesa serra le fina e aggancia i fuggitivi sul 49-49. e alle fine sarà 65-71.
Colpo esterno di Venezia che si impone 92-99 a Cantù. La squadra di De Raffaele risolve tutto nell'ultimo quarto grazie all'indemoniato Tonut che ne fa 28. A poco serve ai lombardi un grande Lawal.
Soffre Avellino, ma batte Torino. Che rima a parte si ferma a 3 punti dal colpaccio e si arrende 86-83 solo a 2 secondi dalla fine quando poeta sbaglia il petardo del supplementare.
Un errore di Stefano Gentile, il migliore dei suoi, costa a Reggio Emilia la sconfitta a Caserta dopo una palpitante partita. Allunghi e controsorpassi fino all'epilogo, la bomba di Gentile che non acchiappa l'overtime.
Nell'anticipo Brindisi batte una brutta Trento per 69-61 nel match forse meno bello di giornata conquistato dai pugliesi con una prestazione agonisticamente sopra le righe.
Cremona distrugge Pistoia nel secondo posticipo e al PalaRadi i lombardi calano il ventello. Pistoia senza Thornton è praticamente impossibile prendere rimbalzi e allora i toscani sono tutti o quasi nelle sporadiche giocate di Hawkins. Ma dal 17' Cremona è già a +15 e all'intervallo +18. Nella ripresa la squadra di Pancotto fa buone scelte e mai da a Pistoia la sensazione di poter accorciare. La sirena finale suono sull'eloquente 87-67.
Soffre oltre ogni ragionevole previsione Milano, che alla fine la vince ma molto alla fine sul parquet di Capo d'Orlando che vende carissima la pelle. Davanti a 3.000 spettatori i siciliani arrivano fino al +11 che vuol dire sogni in libera uscita, poi la formazione di Repesa serra le fina e aggancia i fuggitivi sul 49-49. e alle fine sarà 65-71.
Colpo esterno di Venezia che si impone 92-99 a Cantù. La squadra di De Raffaele risolve tutto nell'ultimo quarto grazie all'indemoniato Tonut che ne fa 28. A poco serve ai lombardi un grande Lawal.
Soffre Avellino, ma batte Torino. Che rima a parte si ferma a 3 punti dal colpaccio e si arrende 86-83 solo a 2 secondi dalla fine quando poeta sbaglia il petardo del supplementare.
Un errore di Stefano Gentile, il migliore dei suoi, costa a Reggio Emilia la sconfitta a Caserta dopo una palpitante partita. Allunghi e controsorpassi fino all'epilogo, la bomba di Gentile che non acchiappa l'overtime.
Nell'anticipo Brindisi batte una brutta Trento per 69-61 nel match forse meno bello di giornata conquistato dai pugliesi con una prestazione agonisticamente sopra le righe.
Riproduzione riservata ©