Gian Luca Procopio sbaglia il tiro da tre e Fano – San Marino finisce 0 a 0. E’ questa la sintesi di un incontro molto valido sotto il profilo agonistico, a tratti anche spettacolare, tra due squadre che meritano indubbiamente le posizioni di classifica che occupano. Il San Marino ha fatto qualcosa in più per portare a casa una vittoria che avrebbe consentito di mantenere saldamente la testa della classifica, ma i cecchini biancoazzurri si sono liquefatti nei momenti decisivi. Certo va sottolineato che Gervasoni di Mantova ha voluto ritagliarsi un pomeriggio da protagonista, non capita spesso in C2 di far ribattere un calcio di rigore, le immagini dimostrano, che il traffico in area non c’è stato. Al di là degli episodi occorre ricordare che Mandrelli è arrivato a quota 368 minuti senza subire gol, Morgia dopo un inizio di campionato altalenante è riuscito ad assestare la squadra, che nonostante la trazione anteriore, risulta equilibrata, grazie al sacrificio tattico dei due esterni Berardi a destra e Procopio a sinistra. Il pareggio di ieri ha trasformato il San Marino da lepre ad inseguitore, ma questo almeno per Morgia conta poco o nulla, per il tecnico è molto più importante a questo punto del campionato che la sua squadra abbia raccolto consensi unanimi anche su un campo difficile come quello del Mancini di Fano.
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