Sempre più uno dei fiori all'occhiello dello sport italiano da esportare, con orgoglio, nel mondo. Dati i cromosomi d'appartenenza, che rispondono a Carmen Castainer e Giorgio Cagnotto, Tania non poteva che fare la strada che ha fatto, portandola oggi a quota 11 medaglie d'oro in competizioni continentali, che salgono a 20 volendo considerare anche i titoli giovanili. Quel che manca, ora, è l'acuto iridato e olimpico, dove l'oro proprio non vuole arrivare: troppo arduo l'ostacolo rappresentato dalle cinesi, vere e proprie virtuose della specialità. Il viatico intrapreso è però quello giusto: a Rostock il trampolino da un metro ha sancito la netta superiorità della bolzanina al di qua dell'Atlantico, sfondando il muro dei trecento e lasciando solo le briciole alle russe Nadezhda Bazhina e Maria Polyakova, che completano il podio. Sesta la Marconi.
In campo maschile la riscossa dei russi, con Kuznetsov e Zakharov a mettere le mani sull'oro continentale, grazie ad una sincronia pressoché perfetta, che vale loro il titolo davanti ai tedeschi e agli ucraini. Comunque positiva la prova di Billi e Tocci, che di fatto potevano solo lottare per la medaglia di legno, finita al collo dei bielorussi per una manciata di frazioni di punto.
[Nel servizio l'intervista a Tania Cagnotto]
Luca Pelliccioni
In campo maschile la riscossa dei russi, con Kuznetsov e Zakharov a mettere le mani sull'oro continentale, grazie ad una sincronia pressoché perfetta, che vale loro il titolo davanti ai tedeschi e agli ucraini. Comunque positiva la prova di Billi e Tocci, che di fatto potevano solo lottare per la medaglia di legno, finita al collo dei bielorussi per una manciata di frazioni di punto.
[Nel servizio l'intervista a Tania Cagnotto]
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