Capo d'Orlando tiene il passo di Trento e Sassari imponendosi 71-67 nel derby delle sorprese contro Brescia, al terzo stop consecutivo fuori casa. Inizia a essere da vertigini la classifica dei siciliani, trascinati dal trio da 42 punti equamente divisi Delas-Diener-Archie e ora terzi, in attesa di Venezia-Pesaro.
L'avvio però è roba di Brescia, che a metà primo quarto doppia i padroni di casa e sale fino al +13, sancito da una tripla di Michele Vitali. Incassati gli schiaffoni Capo d'Orlando si scuote e a sua volta bussa con le bombe di Diener e Ivanovic, primi mattoni di un 15-2 che rimette in equilibrio il match. Il primo tempo si chiude sul 35 pari, con Brescia guidata da un Luca Vitali da 13 punti e 3/4 da fuori. Nella ripresa però il 7 s'inceppa e non mette più un canestro, Capo d'Orlando ringrazia e inizia a costruirsi il 12° successo del suo campionato.
A metà terzo quarto i siciliani ne fanno 9 di fila, salgono fino al vantaggio a due cifre con l'azione insistita di Stojanovic e a inizio ultima frazione sono avanti di 7. La Leonessa però è ancora viva e ruggisce con un Landry da 19 totali, che prima piazza la tripla del -2 e poi, quando i siciliani provano a strappare di nuovo, mette lo zampino nell'azione che a 30” dalla sirena porta al -3 di Michele Vitali. Capo d'Orlando sente il fiato sul collo ma non trema, così dopo un paio di scaramucce dalla lunetta Diener si inventa il lancione a una mano che spacca in due Brescia, regalando a Delas la schiacciata che vale la vittoria.
RM
L'avvio però è roba di Brescia, che a metà primo quarto doppia i padroni di casa e sale fino al +13, sancito da una tripla di Michele Vitali. Incassati gli schiaffoni Capo d'Orlando si scuote e a sua volta bussa con le bombe di Diener e Ivanovic, primi mattoni di un 15-2 che rimette in equilibrio il match. Il primo tempo si chiude sul 35 pari, con Brescia guidata da un Luca Vitali da 13 punti e 3/4 da fuori. Nella ripresa però il 7 s'inceppa e non mette più un canestro, Capo d'Orlando ringrazia e inizia a costruirsi il 12° successo del suo campionato.
A metà terzo quarto i siciliani ne fanno 9 di fila, salgono fino al vantaggio a due cifre con l'azione insistita di Stojanovic e a inizio ultima frazione sono avanti di 7. La Leonessa però è ancora viva e ruggisce con un Landry da 19 totali, che prima piazza la tripla del -2 e poi, quando i siciliani provano a strappare di nuovo, mette lo zampino nell'azione che a 30” dalla sirena porta al -3 di Michele Vitali. Capo d'Orlando sente il fiato sul collo ma non trema, così dopo un paio di scaramucce dalla lunetta Diener si inventa il lancione a una mano che spacca in due Brescia, regalando a Delas la schiacciata che vale la vittoria.
RM
Riproduzione riservata ©