Il terzo giorno il Tour of the Alps parla italiano. Ad aggiudicarsi la tappa è Fausto Masnada con un'azione da finisseur che l'atleta dell'Androni Sidermec si inventa all'ultimo chilometro.
Masnada taglia il traguardo a braccia alzate controllando il gruppetto dei big. Dopo il Tirolo e l'Alto Adige la corsa arriva in Trentino con la frazione più corta che misura 106 chilometri che si chiude a Baselga di Pinè dopo due Gran Premi della Montagna. Qualche tentativo di fuga è poco convinto e subito stoppato dal gruppo. Alla fine qualcuno riesce a sganciarsi, tra i quali Antonio Nibali, fratello dello Squalo, ma il gruppo non lascia mai loro troppo spazio e a meno di venti chilometri al traguardo i battistrada non vanno oltre il minuto sugli inseguitori. Ora si muovono i big: apre le danze Vincenzo Nibali, poi Chris Froome. Con il Team Sky schierato davanti a scandire il passo, nessuno riesce a fare la differenza, meno che Fausto Masnada, il quale prende subito vantaggio e sfrutta la benevolenza della Sky poco interessata a chiudere il gap. Bel successo della Androni Sidermec, nonché per lo stesso corridore, al suo primo acuto sul suolo italiano dopo due affermazioni al Tour of Hainan in Cina.
Non cambia la classifica generale: Pavel Sivakoc resta il leader, Mattia Cattaneo primo italiano, terzo.