Non è semplice pronostico rispettato, è un quasi colpaccio e un gran peccato per la Vuelle alla partita alla grande fino all'ultimo minuto e poi sconfitta con un parziale di 7-0 che ha fatto suonare la sirena sull'87-80. Dopo esser andata sotto di 10, Pesaro ha creduto nella rimonta impossibile e trascinata da Harrow e Jones è riusciata anche a portarsi avanti e giocarsi poi tutto nelle ultime azioni. Serviva la partita perfetta e non è riuscita, serviva un grande Nnoko che invece è andato così così, serviva un grande Thornton che invece ha mostrato il lato disattento di sè. E l'intervallo lungo è buono per leggere i numeri che certificano i soliti problemi Vuelle. 2 su 8 da tre punti, e 7 su 10 dalla lunetta, ma anche le solite certezze. 18-15 ai ribalzi e Jones e Thornton in doppia cifra. Il ritorno in campo fa vedere per 10 minuti la squadra che sogna Piero Bucchi. Consultinvest prende a morsi la Grissin Bon e concede ad una Reggio stranamente molliccia appena 8 punti. Il sacro fuoco che arma la rimonta pesarese è alimentato da una intensità difensiva da Nba e supportata da un attacco non precisissimo, ma generoso e in produzione perenne. La tripla di Ceron vale il più quattro e copre anche i problemi di Nnoko, ai box con 4 falli. Nel momento chiave, Reggio ritrova i primi violini che abbattono dalla distanza la zona balbettante pesarese. Dall'80 pari troppa frenesia,2 brutti attacchi e una palla persa condannano alla sconfitta una Consultivest che ci ha creduto e ci ha provato
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