È probabilmente il momento più difficile della stagione della NTS, reduce dalla brutta sconfitta di Monsummano, la quinta nelle ultime cinque giornate: non ci sono alternative, ai biancorossi serve assolutamente una vittoria, per raddrizzare una situazione di classifica non certo lusinghiera (undicesimo posto a -4 dalla zona playoff) e per riportare entusiasmo ad un ambiente scontento per gli ultimi risultati. Bisogna quindi ritrovare consapevolezza dei propri mezzi e fiducia, per riuscire a strappare un referto rosa che manca ormai dal 22 novembre.
“In questo momento c’è poco che va – attacca il general manager biancorosso Matteo Peppucci – possiamo solo migliorare, sia nello spirito di squadra, sia nella voglia di aiutarsi in difesa, che sono le basi su cui partire per poi riuscire ad attaccare con più successo: ci manca coesione, facciamo ancora fatica a giocare assieme. Per risollevarsi bisogna avere un altro spirito e metterci più voglia e più grinta, come se non ci fosse un domani: dev’essere un imperativo giocare alla morte ogni singolo secondo che manca da qui alla fine della stagione”.
Nonostante l’arrivo di un realizzatore come Sirakov, la NTS fatica ancora ad uscire dalla crisi, con la squadra di Mladenov che è uscita sconfitta anche dopo l’arrivo della guardia bulgara: a nulla sono purtroppo valsi gli 8 punti della prima uscita in maglia biancorossa e i 24 dell’ultima giornata contro Monsummano.
“Sirakov è arrivato in punta di piedi – prosegue Peppucci – ma già da subito ha dimostrato di avere il giusto spirito, provando a sbattersi e ad aiutare i compagni: il problema è che è arrivato in un momento sicuramente difficile, quindi bisogna che il contesto sia diverso per poterlo inserire al meglio. È un giocatore che va sfruttato per le sue caratteristiche di grande tiratore e penetratore: bisogna quindi correre di più in contropiede, ma per farlo è necessario prendere più rimbalzi o recuperare palloni, cosa che ci riesce con molta fatica. Un’altra situazione da migliorare assolutamente sono le palle perse, quindi dobbiamo essere più attenti e concentrati”.
I granchi, dopo aver stappato lo spumante, torneranno subito in palestra, per preparare al meglio la decisiva gara di sabato alle 18.30 contro Valsesia: nessuna pausa per i Crabs, che si alleneranno sia il 31 che a capodanno, in vista del prossimo importantissimo impegno casalingo.
“Riguardo alla prossima gara non credo che ci sia più nulla da dire, dobbiamo assolutamente vincere perché la situazione di classifica già è preoccupante adesso, bisogna risollevarsi, ma abbiamo ancora l’opportunità per farlo, vincendo le prossime due partite in casa: se lo facciamo, possiamo ancora agganciare il treno per i playoff. La partita contro Valsesia credo che andrà oltre alla tecnica: sarà una battaglia, se saremo pronti a combattere vinceremo, altrimenti no, quindi giocherà solo chi avrà il giusto atteggiamento per farlo e che potrà dare qualcosa in più in campo. Non si parla di pallacanestro in questo momento – conclude il gm – ma si parla di una partita per rialzare la testa, da vincere con il cuore”.
Comunicato stampa
“In questo momento c’è poco che va – attacca il general manager biancorosso Matteo Peppucci – possiamo solo migliorare, sia nello spirito di squadra, sia nella voglia di aiutarsi in difesa, che sono le basi su cui partire per poi riuscire ad attaccare con più successo: ci manca coesione, facciamo ancora fatica a giocare assieme. Per risollevarsi bisogna avere un altro spirito e metterci più voglia e più grinta, come se non ci fosse un domani: dev’essere un imperativo giocare alla morte ogni singolo secondo che manca da qui alla fine della stagione”.
Nonostante l’arrivo di un realizzatore come Sirakov, la NTS fatica ancora ad uscire dalla crisi, con la squadra di Mladenov che è uscita sconfitta anche dopo l’arrivo della guardia bulgara: a nulla sono purtroppo valsi gli 8 punti della prima uscita in maglia biancorossa e i 24 dell’ultima giornata contro Monsummano.
“Sirakov è arrivato in punta di piedi – prosegue Peppucci – ma già da subito ha dimostrato di avere il giusto spirito, provando a sbattersi e ad aiutare i compagni: il problema è che è arrivato in un momento sicuramente difficile, quindi bisogna che il contesto sia diverso per poterlo inserire al meglio. È un giocatore che va sfruttato per le sue caratteristiche di grande tiratore e penetratore: bisogna quindi correre di più in contropiede, ma per farlo è necessario prendere più rimbalzi o recuperare palloni, cosa che ci riesce con molta fatica. Un’altra situazione da migliorare assolutamente sono le palle perse, quindi dobbiamo essere più attenti e concentrati”.
I granchi, dopo aver stappato lo spumante, torneranno subito in palestra, per preparare al meglio la decisiva gara di sabato alle 18.30 contro Valsesia: nessuna pausa per i Crabs, che si alleneranno sia il 31 che a capodanno, in vista del prossimo importantissimo impegno casalingo.
“Riguardo alla prossima gara non credo che ci sia più nulla da dire, dobbiamo assolutamente vincere perché la situazione di classifica già è preoccupante adesso, bisogna risollevarsi, ma abbiamo ancora l’opportunità per farlo, vincendo le prossime due partite in casa: se lo facciamo, possiamo ancora agganciare il treno per i playoff. La partita contro Valsesia credo che andrà oltre alla tecnica: sarà una battaglia, se saremo pronti a combattere vinceremo, altrimenti no, quindi giocherà solo chi avrà il giusto atteggiamento per farlo e che potrà dare qualcosa in più in campo. Non si parla di pallacanestro in questo momento – conclude il gm – ma si parla di una partita per rialzare la testa, da vincere con il cuore”.
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