Parte col piede giusto la serie più complicata, certo maggiormente decisiva per la stagione della T&A. I Campioni d'Italia sono a caccia del quarto tricolore consecutivo, un poker riuscito solo una volta nella storia del batti e corri azzurro, ad opera di Nettuno tra il 1951 e il 1954. Ma la situazione contingente, per i detentori del titolo, è a dir poco difficile.
Bologna è pressoché certa di esserci, all'atto finale, tanto quanto Parma sa di esserne esclusa. I ducali sono stati l'ultima formazione ad aver raggiunto l'alloro nazionale prima del ciclo vincente di Bindi. Che tiene accese le speranze imponendosi nettamente allo Stadio dei Pirati, sfruttato appieno le 15 valide battute, per 13 punti frutto anche dell'insolita opacità ostentata dal partente riminese Ekstrom, risultato poi il perdente.
Da segnalare l'homerun di Duran al sesto, quando però la T&A aveva già messo in ghiaccio la sfida poi arrotondata sul finale di 13-7. Approccio incoraggiante alla serie che si giocherà totalmente sul diamante rivierasco, dove l'anno passato si è avverato il miracolo scudetto per i biancazzurri, capaci di vincere tre volte consecutivamente in casa dei cugini.
Servirà ripetere una simile impresa per riuscire a mettere le ruote davanti alla formazione di Catanoso, al momento avanti di una vittoria in classifica generale. I migliori presupposti, in ogni caso, ci sono tutti. Necessario farli fruttare, però, a partire già da questa sera per gara2.
LP
Bologna è pressoché certa di esserci, all'atto finale, tanto quanto Parma sa di esserne esclusa. I ducali sono stati l'ultima formazione ad aver raggiunto l'alloro nazionale prima del ciclo vincente di Bindi. Che tiene accese le speranze imponendosi nettamente allo Stadio dei Pirati, sfruttato appieno le 15 valide battute, per 13 punti frutto anche dell'insolita opacità ostentata dal partente riminese Ekstrom, risultato poi il perdente.
Da segnalare l'homerun di Duran al sesto, quando però la T&A aveva già messo in ghiaccio la sfida poi arrotondata sul finale di 13-7. Approccio incoraggiante alla serie che si giocherà totalmente sul diamante rivierasco, dove l'anno passato si è avverato il miracolo scudetto per i biancazzurri, capaci di vincere tre volte consecutivamente in casa dei cugini.
Servirà ripetere una simile impresa per riuscire a mettere le ruote davanti alla formazione di Catanoso, al momento avanti di una vittoria in classifica generale. I migliori presupposti, in ogni caso, ci sono tutti. Necessario farli fruttare, però, a partire già da questa sera per gara2.
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