Il pubblico londinese lo aspettava speranzoso e Mo Farah non lo ha tradito. Nel secondo giorno di Diamond League il britannico di origine somala riscatta un avvio di stagione poco brillante dominando i 5000 metri in 12' 59” 29, miglior prestazione mondiale dell'anno. Nulla da fare per il connazionale Butchart, secondo dopo aver bruciato in volata l'americano Lagat. Ora Farah può concentrarsi sugli imminenti Giochi di Rio, dove tenterà di bissare la doppietta 5000/10mila metri realizzata nel 2012 sempre all'Olimpico di Londra. Bella prova anche di Kerron Clement nei 400 ostacoli: l'americano firma il suo miglior tempo stagionale – 48” 40 – e batte in rimonta il portoricano Culson, che lo accompagna sul podio insieme al turco di origine cubana Copello, campione europeo in carica. Delude invece la campionessa olimpica Fraser. Nei 100 metri femminili la giamaicana non va oltre al terzo posto con 11” 06, un tempo piuttosto alto per i suoi standard. La vittoria va all'ivoriana Marie- Josee Ta Lu, che con 10” 96 eguaglia il proprio record personale bruciando la trinidadiana Ahye. Messa da parte la delusione per la staffetta di ieri, l'olandese Dafne Schippers si riscatta vincendo la sua prova prediletta, i 200 metri: il suo 22” 13 le permette di staccare di mezzo secondo le americane Townsend e Atkins. Nel lancio del disco infine la croata Sandra Perkovic porta a casa l'oro e il nuovo record del meeting con un secondo tentativo da 69,94 metri. Sul podio con lei vanno l'australiana Samuels e la britannica Lally.
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