La bulgara Tezdzhan Naimova è stata squalificata a vita per doping e adesso dovrà restituire la medaglia d'oro di campionessa europea dei 60 metri vinta a marzo a Goteborg. Lo ha annunciato la federazione atletica bulgara con effetto immediato.La Naimova, 26 anni, che comunque potrà ricorrere al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna, è stata trovata positiva a uno steroide anabolizzante vietato, il drostanolone,durante l'Europeo. La velocista bulgara è recidiva: era già stata squalificata due anni, dal 2008 al 2010, per aver scambiato il suo campione di urine durante un controllo al di fuori delle gare. Nel 2006 la Naimova si era laureata campionessa mondiale junior di 100 e 200 metri a Pechino.
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