La selezione Ragazzi dell’Emilia Romagna esordisce giovedì 18 agosto alle 17 della costa Est degli Stati Uniti (le 23 in Italia) nelle Little League World Series. L’avversaria sarà Hills di Sydney(Australia). Sarà possibile vedere la partita in diretta streaming (a pagamento) grazie al media player di ESPN per l’Europa e il Medio Oriente.
Al torneo, che si svolge come sempre a Williamsport (Pennsylvania, Stati Uniti), partecipano 16 squadre: 8 rappresentano gli Stati Uniti (e precisamente le macro regioni Great Lakes, Mid Atlantic, Midwest, New England, Southwest, Southeast, Northwest e West ) e 8 il resto del mondo. Oltre all’Emilia League (Europa e Africa) e all’Australia sono in campo Seul Est (Corea, Asia Pacific), Pariba Curaçao (Caraibi), vincente Vancouver-british Columbia (Canada), Chofu (Giappone), Aguadulce Cabezera (Panama, America Latina), San Nicolas (Nuevo Leon, Messico). Si gioca con il sistema della doppia eliminazione (ovvero: dopo 2 sconfitte si è esclusi dalla lotta per il primo posto) e le vincenti delle 2poule di affrontano per il titolo nella finalissima del 28 agosto.
Il manager dell’Emilia League Marco Bortolotti è consapevole della difficoltà dell’impresa: “Ci giochiamo tutto nella prima partita. Sappiamo che partiamo sfavoriti, ma vogliamo proprio vedere cosa dirà il campo. Non vediamo l’ora di partecipare, abbiamo tanto entusiasmo”.
Quella dell’Emilia Romagna è la seconda partecipazione alle World Series. La prima risale al 2008 e fu anche una prima assoluta per l’Italia alla più grande manifestazione di baseball giovanile che ci sia al mondo. “Sono contento di aver riportato l’Italia alle World Series. Onestamente, mancavamo da un po’ troppo. Noi ci presentiamo con una squadra completa, che ha una buona difesa e bravi lanciatori, oltre che un attacco forte. Non vorrei mettere in evidenza individualità, quel che voglio che spicchi è la squadra”.
Da quanto è emerso dal torneo di Kutno che ha dato il pass per le World Series, le stelle del gruppo sono Samuele Gamberini (Fortitudo) e Tommaso Adorni (Crocetta Parma). Gli altri giocatori del roster sono Alessandro Ercolani (San Marino), Alessandro Beccari (San Marino), Filippo Laghi (Ravenna), Elia Sartini, Simone Ioli (Torre Pedrera), Gabriele Persici (Fortitudo BO), Tommaso Ghidoni, Michele Ghidoni, Federico Tiburtini e Federico Segreto (Crocetta), Leonardo Zambernardi (Collecchio) e Oussema Bouraoui (Oltretorrente).
Con Bortolotti collaborano i coach Yurij Montanini e Cristian Tosini (Crocetta)
“Io ho visto le World Series da spettatore” commenta Bortolotti “Il livello tecnico? E’ impressionante. Posso aggiungere che il torneo ha una visibilità che supera molti eventi assoluti. I ragazzi faranno un’esperienza che si ricorderanno tutta la vita”.
Certo, ci sono rischi: quello di cedere all’emozione e anche quello di ritenere che il traguardo sia stato raggiunto semplicemente partecipando: “Ne sono pienamente consapevole. Ma conosco bene questi ragazzi e so che entrano in campo per dare il massimo. Sono sicuro che lo faranno anche in questa occasione. Giocare le World Series era l’obiettivo di tutti a inizio stagione. Ora ci siamo e vogliamo assolutamente onorare la nostra partecipazione”.
In caso di vittoria nella prima partita i Ragazzi dell’Emilia Romagna affronteranno il 21 agosto la vincente di Messico-Panama. In caso di sconfitta se la vedranno il 20 agosto con la perdente di Messico-Panama.
Su FIBS Channel, il nostro canale YouTube, trovate un’intervista a Bortolotti e a 2 dei suoi giocatori (Gamberini e Persici) raccolta allo stadio Falchi di Bologna prima di gara 1 delle Italian Baseball Series.
Quest’anno quella dell’Emilia League è l’unica partecipazione italiana alle World Series.
Nella Big League si è imposta Asia Pacific (l’Europa era rappresentata dall’Olanda, che ha chiuso con una vittoria e 2 sconfitte), nella Senior League si è imposta la squadra degli USA Centrali (per l’Europa giocava la Spagna, che ha chiuso con un record di 1-2). La Junior League si chiude il 21 agosto e l’Europa è rappresentata dalla Repubblica Ceca.
Comunicato Stampa
Al torneo, che si svolge come sempre a Williamsport (Pennsylvania, Stati Uniti), partecipano 16 squadre: 8 rappresentano gli Stati Uniti (e precisamente le macro regioni Great Lakes, Mid Atlantic, Midwest, New England, Southwest, Southeast, Northwest e West ) e 8 il resto del mondo. Oltre all’Emilia League (Europa e Africa) e all’Australia sono in campo Seul Est (Corea, Asia Pacific), Pariba Curaçao (Caraibi), vincente Vancouver-british Columbia (Canada), Chofu (Giappone), Aguadulce Cabezera (Panama, America Latina), San Nicolas (Nuevo Leon, Messico). Si gioca con il sistema della doppia eliminazione (ovvero: dopo 2 sconfitte si è esclusi dalla lotta per il primo posto) e le vincenti delle 2poule di affrontano per il titolo nella finalissima del 28 agosto.
Il manager dell’Emilia League Marco Bortolotti è consapevole della difficoltà dell’impresa: “Ci giochiamo tutto nella prima partita. Sappiamo che partiamo sfavoriti, ma vogliamo proprio vedere cosa dirà il campo. Non vediamo l’ora di partecipare, abbiamo tanto entusiasmo”.
Quella dell’Emilia Romagna è la seconda partecipazione alle World Series. La prima risale al 2008 e fu anche una prima assoluta per l’Italia alla più grande manifestazione di baseball giovanile che ci sia al mondo. “Sono contento di aver riportato l’Italia alle World Series. Onestamente, mancavamo da un po’ troppo. Noi ci presentiamo con una squadra completa, che ha una buona difesa e bravi lanciatori, oltre che un attacco forte. Non vorrei mettere in evidenza individualità, quel che voglio che spicchi è la squadra”.
Da quanto è emerso dal torneo di Kutno che ha dato il pass per le World Series, le stelle del gruppo sono Samuele Gamberini (Fortitudo) e Tommaso Adorni (Crocetta Parma). Gli altri giocatori del roster sono Alessandro Ercolani (San Marino), Alessandro Beccari (San Marino), Filippo Laghi (Ravenna), Elia Sartini, Simone Ioli (Torre Pedrera), Gabriele Persici (Fortitudo BO), Tommaso Ghidoni, Michele Ghidoni, Federico Tiburtini e Federico Segreto (Crocetta), Leonardo Zambernardi (Collecchio) e Oussema Bouraoui (Oltretorrente).
Con Bortolotti collaborano i coach Yurij Montanini e Cristian Tosini (Crocetta)
“Io ho visto le World Series da spettatore” commenta Bortolotti “Il livello tecnico? E’ impressionante. Posso aggiungere che il torneo ha una visibilità che supera molti eventi assoluti. I ragazzi faranno un’esperienza che si ricorderanno tutta la vita”.
Certo, ci sono rischi: quello di cedere all’emozione e anche quello di ritenere che il traguardo sia stato raggiunto semplicemente partecipando: “Ne sono pienamente consapevole. Ma conosco bene questi ragazzi e so che entrano in campo per dare il massimo. Sono sicuro che lo faranno anche in questa occasione. Giocare le World Series era l’obiettivo di tutti a inizio stagione. Ora ci siamo e vogliamo assolutamente onorare la nostra partecipazione”.
In caso di vittoria nella prima partita i Ragazzi dell’Emilia Romagna affronteranno il 21 agosto la vincente di Messico-Panama. In caso di sconfitta se la vedranno il 20 agosto con la perdente di Messico-Panama.
Su FIBS Channel, il nostro canale YouTube, trovate un’intervista a Bortolotti e a 2 dei suoi giocatori (Gamberini e Persici) raccolta allo stadio Falchi di Bologna prima di gara 1 delle Italian Baseball Series.
Quest’anno quella dell’Emilia League è l’unica partecipazione italiana alle World Series.
Nella Big League si è imposta Asia Pacific (l’Europa era rappresentata dall’Olanda, che ha chiuso con una vittoria e 2 sconfitte), nella Senior League si è imposta la squadra degli USA Centrali (per l’Europa giocava la Spagna, che ha chiuso con un record di 1-2). La Junior League si chiude il 21 agosto e l’Europa è rappresentata dalla Repubblica Ceca.
Comunicato Stampa
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