Sfuma il sogno di medaglia per l'Italia del basket all'Europeo in Slovenia, ma non quello mondiale. Domani gli azzurri tornano in campo contro l'Ucraina per il piazzamento dal quinto al sesto posto e in caso di vittoria staccherebbero il pass per la rassegna iridata. Contro la Lituania l'Italia deve cedere 81-77, ma che peccato! Sul risultato pesa come un macigno il black-out di sei minuti in attacco a inizio dell'ultimo quarto e il conseguente break lituano di 15-0. Ma benché sotto nel punteggio gli azzurri non si sono mai dati per vinti rimontando nel finale e contenendo il passivo. E' stata comunque ancora una volta una bella Italia. Per nulla in soggezione contro una squadra che negli ultimi tempi l'aveva sempre battuta. Gli azzurri sono sempre stati in partita. Partiti male, i ragazzi di Pianigiani sono rientrati prepotentemente nel match chiudendo il terzo quarto in vantaggio. Ancora una partita da incorniciare per Belinelli, migliore realizzatore della partita con 22 punti. Bravi anche il solito Gentile (15), Cinciarini (11) e Datome (10). Per i lituani i migliori Kalnietis e Seibutius con 17 punti ciascuno. Gli azzurri evidentemente sentivano parecchio la partita, tant'é che sono partiti male e un po' contratti (sotto 14-6 nei primi 5 minuti), condizionati dai centimetri degli avversari e dalla loro aggressività difensiva. Dopo un primo quarto complicato a cambiare la partita dell'Italia l'ingresso in campo di Diener, che ispira la manovra e realizza punti pesanti (5). Da quel momento gli azzurri sono sempre rimasti in scia dei lituani e un canestro di Belinelli li ha fatti andare al riposto a -1 (40-39). A inizio del terzo quarto una magia di Datome ha portato l'Italia avanti per la prima volta nella partita (41-40) ed è stato ancora +1 alla fine del Italia alla fine terzo quarto (58-57). Quando sembrava che l'Italia potesse fare un altro miracolo è arrivato però il black-out in attacco, che in pratica ha deciso la partita. Gli azzurri hanno provato a rialzarsi con un parziale di 6-0, ma inutilmente. ''Ancora una volta sono orgoglioso dei miei ragazzi - il commento di Pianigiani - perché di nuovo abbiamo mostrato un bel basket, per di più contro una squadra forte come la Lituania. Ora però il mio problema è la gara di domani contro l'Ucraina. Sono sicuro che metteremo in campo la stessa faccia vista stasera e soprattutto la stessa mentalità, ma davvero non so con quali forze affronteremo un impegno per noi vitale per l'accesso al Mondiale dell'anno prossimo. Aver giocato stasera un match così dispendioso e dover tornare in campo alle 14.30 del giorno seguente è uno sforzo incredibile''. Per un sogno europeo che è andato resta quello del Mondiale spagnolo del 2014 da centrare.
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