Di Italia non c'è già più traccia eppure l'Eurolega entra adesso nel vivo dell'edizione 2015-16. Due mesi intensi fatti di conferme, sorprese e bocciature eccellenti. Attenzione al Gruppo F: con Pireo, le 2 Mosca, Barcellona, Bamberg, Vitoria e Zalgiris è il girone di ferro e anche quello un po' italiano con Hackett, Melli e Trinchieri. E' un gruppo dove dominano le squadre con conclamate qualità offensive. A cominciare dal derby di stasera, a cominciare dal derby di Mosca dove il Khimki vuol giocare fino in fondo il ruolo di outsider e tirarla al Cska, favorita per il primo posto e roster con il miglior quoziente punti realizzati. Spaventoso il 91.1 di media. E parlando di favoriti chi se la sente di escludere l'Olympiakos, oggi sul parquet del Pireo contro Barcellona, dopo aver chiuso la prima fase con un bilancio fatto di 8 vittorie e 2 sconfitte? Nessuno e tutti si aspettano un partitone perchè gli spagnoli sono pur sempre una potenza e non certo una sorpresa riuscissero ad arrampicarsi fino ai piani alti di questa edizione? Un match che non è spareggio, ma già più della semplice prima partita di Top 16. Prima e seconda del girone infatti giocheranno il quarto di finale con il fattore campo a favore. Malaga-Darussafaka è la prima partita dell'altro Gruppo, quello E, che teoricamente si presenta più giocabile e più equilibrato. E l'Italia?Per la prima volta il nostro basket porta zero squadre alla seconda fase, Sassari chiude un biennio europeo da incubo con 1 vittoria e 19 sconfitte. Milano è finita fuori pur inserita nel girone più facile. Insomma è tempo di processi, ma soprattutto di riforme. Così Europa ed Italia parlano linguaggi cestisticamente troppo lontani.
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