Dopo il Fenerbahce, l'Olympiacos. Negli ultimi due turni il CSKA Mosca ha affrontato il meglio delle sue inseguitrici e le ha messe in riga entrambe, prendendosi la testa di serie n°1 dei playoff. Rispetto al match di Istanbul c'è meno battaglia – 89-81 – ma il mattatore è sempre Nando De Colo, che dopo aver steso i turchi allo scadere incanta la Megasport Arena con 25 punti. Uno in più di un ottimo Printezis, deus ex machina dell'arrembante – e fuorviante – primo quarto dei suoi. I 9 dell'ala greca e i 12 combinati di Spanoulis e Milutinov valgono il +5 Olympiacos del 10°, al rientro però i russi fanno 13-0, vanno a +10 e da lì in poi non cedono più il timone. A De Colo si aggiungono i 39 del trio Higgins-Rodriguez-Clyburn, mentre a supportare Printezis ci sono i già citati Spanoulis – che arriva a quota 17 – e Milutinov. Sul finire del terzo quarto l'Olympiacos si porta un paio di volte a -1, poi però incassa un altro parzialone – 12-0 - e non si rialza più, cedendo il secondo posto in solitaria al Fenerbahce.
Esulta Mosca e con lei tutto il suo Oblast, perché poco dopo il Khimki passa 73-85 in casa dell'Efes e si assicura i primi playoff della sua storia. Il primo tempo però è tutto del fanalino di coda, che sale fino al +14 grazie a un Dunston incontenibile – 19+7 rimbalzi – e a un Weems da 16 punti. Poi la rimonta degli ospiti, guidati dai 33 punti combinati di Malcolm Thomas e di Shved, che ci mette pure 8 assist. L'equilibrio resiste fino al 69 pari del 34°, da lì alla fine invece sarà un perentorio 14-4 per il Khimki, ora quarto con Real, Panathinaikos e Zalgiris.
Resta da capire chi si prenderà gli ultimi due posto playoff: uno è prenotato dai lituani, l'altro invece al momento lo occupa il Baskonia. Gli spagnoli completano la rimonta sul Maccabi distruggendo 103-79 Bamberg, doppiato già a fine primo quarto. Sugli scudi Granger -17+7 assist – Diop – 16+6 rimbalzi – e Shengelia, che in 12' fa 11 punti con 5/5 al tiro. Per i tedeschi 17 di Zisis e 14 di Hickman.
Infine derby al cardiopalma tra Malaga, avanti di 15 a inizio ultimo quarto, e Barcellona, che sfiora la clamorosa rimonta ma infine s'inchina 95-91. Gli andalusi ringraziano i liberi finali e i 21 di Diez, nei catalani non bastano un grande Tomic – 22+11 rimbalzi - e gli 11+10 assist di Heurtel.
RM
Esulta Mosca e con lei tutto il suo Oblast, perché poco dopo il Khimki passa 73-85 in casa dell'Efes e si assicura i primi playoff della sua storia. Il primo tempo però è tutto del fanalino di coda, che sale fino al +14 grazie a un Dunston incontenibile – 19+7 rimbalzi – e a un Weems da 16 punti. Poi la rimonta degli ospiti, guidati dai 33 punti combinati di Malcolm Thomas e di Shved, che ci mette pure 8 assist. L'equilibrio resiste fino al 69 pari del 34°, da lì alla fine invece sarà un perentorio 14-4 per il Khimki, ora quarto con Real, Panathinaikos e Zalgiris.
Resta da capire chi si prenderà gli ultimi due posto playoff: uno è prenotato dai lituani, l'altro invece al momento lo occupa il Baskonia. Gli spagnoli completano la rimonta sul Maccabi distruggendo 103-79 Bamberg, doppiato già a fine primo quarto. Sugli scudi Granger -17+7 assist – Diop – 16+6 rimbalzi – e Shengelia, che in 12' fa 11 punti con 5/5 al tiro. Per i tedeschi 17 di Zisis e 14 di Hickman.
Infine derby al cardiopalma tra Malaga, avanti di 15 a inizio ultimo quarto, e Barcellona, che sfiora la clamorosa rimonta ma infine s'inchina 95-91. Gli andalusi ringraziano i liberi finali e i 21 di Diez, nei catalani non bastano un grande Tomic – 22+11 rimbalzi - e gli 11+10 assist di Heurtel.
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