Decide un punto, tanto a Tel Aviv quanto ad Atene. Il Fenerbahce non può più nascondersi: l'aver battuto in tre gare secche i detentori del titolo con la ciliegina di una prova di assoluta personalità finita all'overtime nella tana nel nemico – che per intenderci è l'Inferno di Tel Aviv – sono segnali che non possono essere fraintesi.
Non basta un grande Jeremy Pargo agli uomini di Guy Goodes, che trova anche la doppia doppia a 19 punti e 10 assist di Randle.
Prova solida dei turchi: Zisis ne mette 19, Goudelock 15, tra cui quello della vittoria dopo un extra-time in cui il Maccabi ha rischiato di portarla a casa dalla lunetta ed ha avuto nelle mani di Jeremy Pargo l'ultimo pallone per andare a gara4.
Nulla da fare: il Fenerbahce è la prima qualificata alle Final Four di Madrid.
Pass che non è riuscita a strappare già ieri il CSKA Mosca: gara3 si gioca e si vince ad Atene. La difesa moscovita non riesce ad arginare Pappas, che fattura la bellezza di 25 punti, uno in più di Sonny Weems. A far la differenza è il gioco di squadra, latitante in un CSKA incapace di capitalizzare l'estro di Nando De Colo e Milos Teodosic, entrambi in doppia cifra. Russi anche sul +10 nel corso del secondo quarto, ma la vittoria non lascia Atene, nonostante un concitato finale dove gli ospiti – sotto di dieci punti a meno di 4' dalla sirena – accorciano fino all'84-83 firmato Teodosic. Decisivi i liberi di Diamantidis e Pappas: da loro passeranno anche le speranze del Panathinaikos di tornare a Mosca per la bella.
LP
Non basta un grande Jeremy Pargo agli uomini di Guy Goodes, che trova anche la doppia doppia a 19 punti e 10 assist di Randle.
Prova solida dei turchi: Zisis ne mette 19, Goudelock 15, tra cui quello della vittoria dopo un extra-time in cui il Maccabi ha rischiato di portarla a casa dalla lunetta ed ha avuto nelle mani di Jeremy Pargo l'ultimo pallone per andare a gara4.
Nulla da fare: il Fenerbahce è la prima qualificata alle Final Four di Madrid.
Pass che non è riuscita a strappare già ieri il CSKA Mosca: gara3 si gioca e si vince ad Atene. La difesa moscovita non riesce ad arginare Pappas, che fattura la bellezza di 25 punti, uno in più di Sonny Weems. A far la differenza è il gioco di squadra, latitante in un CSKA incapace di capitalizzare l'estro di Nando De Colo e Milos Teodosic, entrambi in doppia cifra. Russi anche sul +10 nel corso del secondo quarto, ma la vittoria non lascia Atene, nonostante un concitato finale dove gli ospiti – sotto di dieci punti a meno di 4' dalla sirena – accorciano fino all'84-83 firmato Teodosic. Decisivi i liberi di Diamantidis e Pappas: da loro passeranno anche le speranze del Panathinaikos di tornare a Mosca per la bella.
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