Il pronostico dice Real e alla fine sarà Real. Ma non è un percorso netto quello della squadra di Pablo Laso che alterna buoni momenti ad altri decisamente negativi e comunque si prende gara1 per 83-75 nei confronti di un Darussafaka non disposto a farsi massacrare e che anzi per tutto il primo tempo riesce a farsi preferire. Madrid prova a tenere il ritmo alto, ma fatica oltremodo a trovare soluzioni interessanti in attacco tanto che i turchi scappano sul +8 alla fine del primo quarto. Il secondo comincia con percentuali più basse da parte degli ospiti e con Laso che può far ricorso alle forze fresche di una panchina lunga e all'altezza e quindi il gap va per ricucirsi con Sergio Llull che con 2 petardi riporta i suoi a-1 e quindi completamente in partita sulla sirena dell'intervallo lungo. Alla ripresa del gioco si invertono i fattori. Adesso è Darussa a non riuscire più a trovare la via del canestro con conitnuità, Randolph è protagonista con palle perse, ma anche con una presenza in area che a tratti assume effetti devastanti. Qui si rompe la partita col Real che vola a più 12 e la mette in cassaforte nonostante l'orgoglio turco produca iniziative individuali soprattutto di Wanamaker in grado di far quasi rientrare i suoi. Nel finale Sergio Llull accatta la zona con cattiveria e firma l'1-0. Domani giorni si replica. Meno bello, ma più significativo il match del Pireo. Percentuali basse e difese aggressive nell'87-72 con il quale l'Olympiacos batte l'Efes Istanbul. Il primo break di 7-0 in favore dei greci è firmato da Mantzaris e Milutinov e alla fine del quarto c'è un 18-11 che dice e non dice. Nel secondo invece le mani si scaldano e le percentuali aumentano per cui l'intervallo lungo suona sul 42-31 ma solo perchè Heurtel e Honeycutt tengono i turchi a bagno maria. Al rientro la musica non cambia: i greci spadroneggiano in attacco, Spanoulis e Printezis spingono il Pireo fino al +18 che è più di un titolo di coda. L'ultimo periodo vede l'Olympiacos rallentare e far rifiatare qualche giocatore in vista di gara 2, ma la partita è già finita e infatti finisce 87-72.
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