Torna al successo il Galatasaray e lo fa nel derby di Istanbul contro il Darussafaka, capace in settimana di battere la corazzata CSKA. Tibor Pleiss il miglior marcatore in un incontro che si decide in un terzo parziale da 28-17: oltre ai 22 punti, il centro tedesco ci mette anche 8 rimbalzi. Minutaggio scarso per l'ex Consultinvest Pesaro Austin Daye, in campo per meno di 4 minuti in cui ha comunque raccolto un paio di rimbalzi nell'85-81 dell'Abdi Ipecki Arena.
Altra faticaccia per il CSKA Mosca, che ospita lo Zalgiris in un confronto in bilico per oltre mezz'ora. Le illuminanti giocate di Teodosic indicano la via del successo ai russi: per il 4 rossoblu anche 25 punti nella prima senza Nando De Colo, seriamente infortunatosi alla coscia nei minuti finali della sconfitta di Istanbul ad opera del Darussafaka. Alla Megasport Arena termina 95-86, con il rush finale a premiare i moscoviti.
Derby di fuoco ad Atene, dove sono 18,000 per Panathinaikos-Olympiacos. Gli uomini di Sfairopoulos provano a scappare prima dell'intervallo, quando le bombe di Spanoulis trascinano i biancorossi fino al +8 con cui si rientra negli spogliatoi. I canestri di Calathes e Fotsis ricuciono invece il parziale, accendendo un finale da infarto che si decide nel gioco da tre di Printezis, innescato a 2'' dalla sirena da un serafico Vassilis Spanoulis, che sentenzia il 79-77 Olympiacos.
C'è anche il Clàsico di Spagna nel formidabile venerdì di Eurolega: Laso – dopo la sconfitta di qualche giorno fa – ha catechizzato i suoi, che hanno letteralmente sbranato i blaugrana a domicilio. All'intervallo lungo il Real Madrid è già sul 54-31, con medie pazzesche (8/9 da tre nei primi 19'). Bartzokas – complici molteplici assenze – non trova il bandolo della matassa, mentre ai blancos riesce praticamente tutto, vedere la fase difensiva di Randolph per credere. Llull e compagni arrivano addirittura a sfiorare il +50 nel corso del quarto quarto, travolgendo 102-63 il Barcellona in un Clàsico così pesante che è già storia.
LP
Altra faticaccia per il CSKA Mosca, che ospita lo Zalgiris in un confronto in bilico per oltre mezz'ora. Le illuminanti giocate di Teodosic indicano la via del successo ai russi: per il 4 rossoblu anche 25 punti nella prima senza Nando De Colo, seriamente infortunatosi alla coscia nei minuti finali della sconfitta di Istanbul ad opera del Darussafaka. Alla Megasport Arena termina 95-86, con il rush finale a premiare i moscoviti.
Derby di fuoco ad Atene, dove sono 18,000 per Panathinaikos-Olympiacos. Gli uomini di Sfairopoulos provano a scappare prima dell'intervallo, quando le bombe di Spanoulis trascinano i biancorossi fino al +8 con cui si rientra negli spogliatoi. I canestri di Calathes e Fotsis ricuciono invece il parziale, accendendo un finale da infarto che si decide nel gioco da tre di Printezis, innescato a 2'' dalla sirena da un serafico Vassilis Spanoulis, che sentenzia il 79-77 Olympiacos.
C'è anche il Clàsico di Spagna nel formidabile venerdì di Eurolega: Laso – dopo la sconfitta di qualche giorno fa – ha catechizzato i suoi, che hanno letteralmente sbranato i blaugrana a domicilio. All'intervallo lungo il Real Madrid è già sul 54-31, con medie pazzesche (8/9 da tre nei primi 19'). Bartzokas – complici molteplici assenze – non trova il bandolo della matassa, mentre ai blancos riesce praticamente tutto, vedere la fase difensiva di Randolph per credere. Llull e compagni arrivano addirittura a sfiorare il +50 nel corso del quarto quarto, travolgendo 102-63 il Barcellona in un Clàsico così pesante che è già storia.
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