Male in difesa e a rimbalzo, deraglia ad Atene la peggior Siena stagionale. Chiude col ventello su denti e sotto 2-1. Il finale di 75-55 dice e non dice, più che altro direbbe di un attacco asfittico che è solo uno dei problemi dell’EuroSiena. L’altro è che mai la difesa toscana è riuscita a metter il coperchio sui cannoni del Pireo e le prospettive di gara 4 preoccupano coach Pianigiani che si ritrova una pagina di indisponibili piena di firme, giocatori contati e poche energie. Chissà se basterà far leva sulla psicologia di un gruppo nato vincente per ritrovarlo competitivo e andare alla bella.
Sorpresa invece nell’altro quarto. La capitale basca restituisce forza e vigore e tiene viva la sfida all’armata rossa del Cska, atterrato in spagna per chiudere la contesa in tre partite e costretta ben che vada al fastidio di gara 4. I russi archiviano alla voce distrazione, una scivolata che in questa Eurolega è merce rarissima. Il Cska aveva al suo passivo una sola sconfitta nella polveriera turca del Galatasaray.
Roberto Chiesa
Sorpresa invece nell’altro quarto. La capitale basca restituisce forza e vigore e tiene viva la sfida all’armata rossa del Cska, atterrato in spagna per chiudere la contesa in tre partite e costretta ben che vada al fastidio di gara 4. I russi archiviano alla voce distrazione, una scivolata che in questa Eurolega è merce rarissima. Il Cska aveva al suo passivo una sola sconfitta nella polveriera turca del Galatasaray.
Roberto Chiesa
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