Lasciate perdere coefficienti, risultati pregressi, teste di serie e sorteggi. In Eurolega si sa fin da subito come vanno le cose: in base al posizionamento nella fase a gironi, si è consapevoli del futuro che toccherà in sorte, con potenziali aggiustamenti di percorso. Come non ha fatto il CSKA, insomma, che vincendo sul parquet di Malaga - unica squadra in grado di battere i moscoviti nei precedenti nove incontri - hanno confermato il primo posto nel Gruppo D finendo, da regola, nel blindatissimo Gruppo F di Top 16. Con gli uomini di Itoudis ci saranno anche le superpotenze della pallacanestro continentale Real Madrid, Olympiacos e Barcellona - favoritissime per approdare ai Play-off - oltre a Bamberga e Vitoria, potenziali sorprese, e Khimki e Zalgiris, che avranno l'obiettivo di mutare le fattezze di vittime sacrificali.
Meno affascinante il Gruppo F, dove presenziano ben tre squadre turche: il favoritissimo Fenerbahce, oltre ad Efes e Darussafaka. Dentro anche il Panathinaikos, lontano parente dal roster verde capace di vincere tre titoli negli ultimi dieci anni, insieme a Lokomotiv Kuban, Malaga, Stella Rossa e Zagabria.
Per la prima volta nella storia dell'Eurolega - arrivata all'edizione 59 quest'anno - non ci saranno roster italiani in Top 16: Milano e Sassari griffano l'amaro primato.
LP
Meno affascinante il Gruppo F, dove presenziano ben tre squadre turche: il favoritissimo Fenerbahce, oltre ad Efes e Darussafaka. Dentro anche il Panathinaikos, lontano parente dal roster verde capace di vincere tre titoli negli ultimi dieci anni, insieme a Lokomotiv Kuban, Malaga, Stella Rossa e Zagabria.
Per la prima volta nella storia dell'Eurolega - arrivata all'edizione 59 quest'anno - non ci saranno roster italiani in Top 16: Milano e Sassari griffano l'amaro primato.
LP
Riproduzione riservata ©