L'Italia che vola nel medagliere degli European Championship 2018 ha il volto e le lacrime di Marta Bastianelli e Alessandro Miressi, che ieri hanno conquistato due fantastici ori nel ciclismo su strada e in vasca, specialità 100 stile libero. La Bastianelli scatena tutta la potenza delle sue gambe sull'asfalto di Glasgow e batte in volata nientemeno che Marianne Voss, la “Merckx” del ciclismo femminile. A fine gara le lacrime le irrigano le guance, una rivincita dopo una carriera che a soli 20 anni l'aveva portata a vincere il mondiale di Stoccarda 2007, in seguito però l'atleta laziale non era riuscita a mantenere le promesse, complice anche una squalifica di due anni per la positività ad un farmaco anoressizzante. La vittoria è sua ma da applausi è la strategia delle sue compagne che marcano strette le favorite olandesi che non riescono a tirare la Voss come avrebbero voluto. Poi l'azione imperiale della Bastianelli fa il resto.
L'altro oro lo porta a casa il giovanissimo Alessandro Miressi, 20 anni ancora da compiere, che sfodera una prestazione caparbia e intelligente, proprio come l'aveva preparata con il suo allenatore e chiude in 48” 01, 22 centesimi davanti all'idolo di casa Duncan Scott. Quinto l'altro azzurro Luca Dotto che nei primi 50 metri aveva messo tutti in riga con un ottimo 22”71,salvo poi pagare lo sforzo nella vasca di ritorno.
Nei 1500 va a podio anche Gregorio Paltrinieri che è sceso in vasca debilitato dalla febbre e da un virus intestinale che non gli ha permesso di correre al meglio. Alla fine è bronzo dietro il tedesco Wellbrock e l'ucraino Romanchuk. Per Greg è la prima non vittoria su questa distanza dagli europei di Berlino del 2014.
L'altro oro lo porta a casa il giovanissimo Alessandro Miressi, 20 anni ancora da compiere, che sfodera una prestazione caparbia e intelligente, proprio come l'aveva preparata con il suo allenatore e chiude in 48” 01, 22 centesimi davanti all'idolo di casa Duncan Scott. Quinto l'altro azzurro Luca Dotto che nei primi 50 metri aveva messo tutti in riga con un ottimo 22”71,salvo poi pagare lo sforzo nella vasca di ritorno.
Nei 1500 va a podio anche Gregorio Paltrinieri che è sceso in vasca debilitato dalla febbre e da un virus intestinale che non gli ha permesso di correre al meglio. Alla fine è bronzo dietro il tedesco Wellbrock e l'ucraino Romanchuk. Per Greg è la prima non vittoria su questa distanza dagli europei di Berlino del 2014.
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