Per la prima volta dall'inizio degli European Championships, non suona l'inno di Mameli per una vittoria italiana; infatti l'Italia non ha conquistato ori nella quinta giornata di gare. Si sapeva che questo lunedì sarebbe stato difficile per gli azzurri e le previsioni della vigilia si sono confermate con gli atleti un po' in sordina.
Sono comunque arrivate due medaglie, di bronzo, nel nuoto. La prima la conquista con una grande prestazione Luca Pizzini nei 200 rana. Il 29enne si è reso protagonista di una buona prima parte di gara riuscendo poi a conservare la posizione nella seconda. L'azzurro tocca la piastra con il tempo di 2:08.54, ad appena quattro centesimi dal record italiano di Loris Facci, arrendendosi solamente al russo Chupkov e al britannico Wilby.
L'altra arriva dalla staffetta 4x100 mista. Il quartetto formato da Margherita Panziera, Fabio Scozzoli, Elena di Liddo e Alessandro Miressi, fenomenale nella rimonta per il terzo posto, chiude dietro alla Russia seconda e alla Gran Bretagna. Sono proprio i britannici i protagonisti; record europeo con 3:40.18. Pubblico in visibilio per la gara dei beniamini di casa.
Nel ciclismo su pista non brillano colori italiani però Letizia Paternoster è in lotta per le medaglie nell'Omnium femminile. Grande esordio nella specialità per la 19enne trentina, quarta nello scratch e sesta nella tempo race che l'ha assestata virtualmente ai piedi del podio con 64 punti in classifica generale, a solo due punti dalla belga Kopecky, terza.
L'unico titolo assegnato alla Emirates Arena è andato ai belgi Ghys e De Ketele che si sono imposti nel Madison maschile al termine di una battaglia spettacolare contro i campioni iridati tedeschi Reinhardt e Kluge.
Alessandro Ciacci
Sono comunque arrivate due medaglie, di bronzo, nel nuoto. La prima la conquista con una grande prestazione Luca Pizzini nei 200 rana. Il 29enne si è reso protagonista di una buona prima parte di gara riuscendo poi a conservare la posizione nella seconda. L'azzurro tocca la piastra con il tempo di 2:08.54, ad appena quattro centesimi dal record italiano di Loris Facci, arrendendosi solamente al russo Chupkov e al britannico Wilby.
L'altra arriva dalla staffetta 4x100 mista. Il quartetto formato da Margherita Panziera, Fabio Scozzoli, Elena di Liddo e Alessandro Miressi, fenomenale nella rimonta per il terzo posto, chiude dietro alla Russia seconda e alla Gran Bretagna. Sono proprio i britannici i protagonisti; record europeo con 3:40.18. Pubblico in visibilio per la gara dei beniamini di casa.
Nel ciclismo su pista non brillano colori italiani però Letizia Paternoster è in lotta per le medaglie nell'Omnium femminile. Grande esordio nella specialità per la 19enne trentina, quarta nello scratch e sesta nella tempo race che l'ha assestata virtualmente ai piedi del podio con 64 punti in classifica generale, a solo due punti dalla belga Kopecky, terza.
L'unico titolo assegnato alla Emirates Arena è andato ai belgi Ghys e De Ketele che si sono imposti nel Madison maschile al termine di una battaglia spettacolare contro i campioni iridati tedeschi Reinhardt e Kluge.
Alessandro Ciacci
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