Dal sogno semifinale all'incubo ultimo posto, poi diventato una triste realtà al termine di una vittoria già conquistata e buttata incredibilmente al vento. Nella seconda giornata del Campionato Europeo di rugby a 7 San Marino cede 31-0 all'Estonia e 12-10 alla Bielorussia, chiudendo ottavo su otto con cinque sconfitte, zero vittorie e solo tre mete fatte. I numeri appena citati però non descrivono la beffa atroce subita dai Titani nel pomeriggio di Esztergom, in Ungheria. Perché se il ko coi baltici di stamattina lascia spazio a poche recriminazioni, coi bielorussi i ragazzi di Gutierrez entrano in campo col piglio giusto, dominando fin da subito e portandosi sul 10-0 grazie a due mete di Davide Giardi. E anche se gli avversari accorciano i Titani arrivano alla sirena sul +3, perciò per chiudere il torneo con una vittoria basta solo gestire l'ultimo possesso. Invece l'ovale viene regalato alla Bielorussia che nel ribaltamento di fronte trova la meta del sorpasso e si prende il 7° posto. San Marino chiude nel modo più doloroso possibile un torneo iniziato male fin dalla fase a gironi. Nella quale la presenza di Islanda e Liechtenstein, messe alle spalle nell'edizione 2015, faceva sperare nel primo storico passaggio del turno. Invece ecco che i Titani si trovano davanti avversari trasformati e in ottima condizione, tanto che arrivano due ko che, sommati a quello con l'Austria, fanno da aperitivo al tracollo di oggi. Finisce con l'amarezza dei sammarinesi e la gioia di Malta, che vince il torneo battendo 19-0 il Montenegro.
Riccardo Marchetti
Riccardo Marchetti
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